Straordinario, spregiudicato, immorale, inopportuno, politically incorrect: gli aggettivi, all’uscita del romanzo “The Casual Vacancy” di J.K. Rowling, si sprecarono. Tra chi addirittura osò definirlo il Game of Thrones dell’Inghilterra contemporanea e chi, al contrario, lo descrisse come un calo artistico della scrittrice di “Harry Potter”, ebbe se non altro il […]