Westworld – 2×05/06 Akane No Mai & Phase Space


Westworld - 2x05/06 Akane No Mai & Phase SpaceDopo aver mostrato il fianco ad accese critiche da parte del pubblico e aver regalato momenti di alta televisione con “The Riddle of the Sphynx”, la seconda stagione di Westworld compie il giro di boa con due episodi capaci di condensare lo spirito della serie e la sua evoluzione in questa nuova annata: la punta di diamante di casa HBO sembra infatti incapace di trovare un equilibrio tra le potenzialità tematiche della sua scrittura e le ostinate ricercatezze formali che, dopo la prima stagione, appaiono ripetitive e prive di appeal.

Con “Akane No Mai” Jonathan Nolan e Lisa Joy portano finalmente i personaggi e il pubblico all’interno di Shogunworld, il parco che ricostruisce il Giappone del periodo Edo concepito per gli ospiti insoddisfatti dalla tensione e dalla truculenza di Westworld. Annunciato fin dall’ultimo episodio della prima stagione, l’incontro tra Far West e Sol Levante appare come una tappa obbligata per le affinità elettive che legano i due immaginari sul piano estetico e tematico, al punto tale che Dan Dietz – lo sceneggiatore dell’episodio – innesta nella trama dell’episodio la storia che lega a doppio filo i due generi cinematografici. Se è vero infatti che la rivoluzione del western avviata da Sergio Leone con Per un pugno di dollari nasce dal riadattamento ai limiti del plagio di Yojimbo di Akira Kurosawa, qui assistiamo agli stessi filoni narrativi di Westworld rivisitati in chiave orientale. L’ingresso in scena di Musashi – Hiroyuki Sanada, attore ben noto ai fan di Loste il suo assalto alla casa delle geishe rielabora in ogni minimo dettaglio l’attacco al saloon con cui Hector esordiva nella prima stagione, dalle manovre d’attacco alle battute dei personaggi fino alla cover di Paint it black che fa da sfondo alla sequenza.

Pur avendo assunto consapevolezza della sua natura artificiale, l’indignazione di Maeve per il plagio subito suona quasi come una rivendicazione di proprietà intellettuale, ma dallo sdegno si passa all’empatia dopo l’incontro con Akane e Sakura, controparti giapponesi di Maeve e Clementine. È qui che l’episodio mostra il suo vero cuore tematico e le suggestioni più interessanti di tutta la stagione, ossia la presa di coscienza da parte degli androidi delle emozioni umane che stimolano il loro agire. In una sorta di cortocircuito narrativo, Maeve decide di calarsi nei panni di un Ospite e iniziare un filone narrativo nel momento in cui Akane, andando contro la sua programmazione, decide di salvare Sakura e sfidare il sanguinario Shogun: anche in questo contesto assistiamo agli effetti profondi della rivoluzione di Robert Ford sulle Attrazioni, divise tra il bisogno di seguire una linea narrativa precisa e le pulsioni dettate dai loro sentimenti.

Westworld - 2x05/06 Akane No Mai & Phase SpaceLa stessa scissione tra dovere e passione dilania Dolores/Wyatt, impegnata nel salvataggio del padre Peter ma al tempo stesso indecisa su come gestire la sua relazione con Teddy: la visione dei fantasmi che popolano il saloon e il ricordo dei momenti felici avuti in passato accentuano sempre più la disparità tra la donna che ha assunto piena coscienza di sé e l’uomo che non riesce a rinunciare alla propria programmazione cibernetica. Il divario tra il cinismo di Dolores e il romanticismo di Teddy, al pari della missione di Maeve, poggia le basi su un’unica domanda: può una storia d’amore continuare ad esistere al di fuori del copione prescritto per gli amanti? La risposta è sì, e proprio per questo Dolores riprogramma Teddy per privarlo della sua empatia e trasformarlo in un soldato spietato ed efficiente, perché nella guerra contro il genere umano i sentimenti sono solo un ostacolo. Nell’Estremo Oriente, invece, i legami affettivi sono il motore pulsante dell’azione e la chiave per attivare i nuovi poteri di Maeve.

Infatti, se prima alla donna bastava l’uso della parola per controllare le Attrazioni, il brutale omicidio di Sakura da parte dello Shogun – riflesso dell’uccisione della figlia di Maeve per mano della Ghost Nation – attiva una sorta di controllo mentale che spinge tutti i samurai ad uccidersi a vicenda in quella che è la sequenza più sanguinosa dell’intera stagione. Un’abilità di questo genere, oltre ad alimentare nuove e affascinanti fan theories, può diventare in futuro l’ago della bilancia nello scontro tra Attrazioni e Creatori, ma a creare riflessioni più interessanti è l’utilizzo di questo nuovo potere da parte di Maeve che la pone in diretta antitesi con Dolores: da un lato abbiamo la violenza come mezzo ultimo per la difesa personale e dei propri affetti, dall’altra abbiamo la guerriglia armata con lo scopo di rovesciare lo status quo.

Westworld - 2x05/06 Akane No Mai & Phase SpaceLo scontro ideologico tra Dolores e Maeve, tra interventismo e autoconservazione, è forse lo spunto tematico più interessante emerso finora e sarebbe affascinante vedere il racconto proseguire fino a un’inevitabile conflitto tra queste due correnti; ma le aspettative del pubblico vengono immediatamente disattese con “Phase Space”, episodio filler dove riappaiono tutte le problematicità della serie che continuano a generare malcontento tra i fan. Così come era entrato in scena, Shogunworld viene messo da parte con il congedo tra Maeve e Akane, incapace di abbandonare la sua terra dopo la morte di Sakura, lasciando l’impressione che si sia trattata di una digressione autoconclusiva sulla follia dilagante nei parchi della Delos che non avrà ulteriori strascichi sulle vicende dei protagonisti. A lasciare ancor più interdetti è la ricerca di Maeve che si conclude in maniera inattesa e anticlimatica: la donna si ricongiunge con la figlia ma, com’era inevitabile, i suoi ricordi sono stati sovrascritti e il suo ruolo di madre è interpretato da un nuovo androide; ma quando la Ghost Nation si ripresenta per innescare la trama, Maeve fugge con la bambina alterando il corso della storyline, proprio come aveva fatto Akane dopo il rapimento di Sakura.

I filoni narrativi del parco e le iniziative personali dei protagonisti continuano a mescolarsi per dare un senso al loro vagare, ma questo caotico mix di realtà e finzione inizia a coinvolgere anche gli Ospiti, come dimostrato dalle sequenze di dialogo tra William e la figlia Grace. L’Uomo in Nero è assorbito totalmente dal gioco mortale che Robert Ford ha creato apposta per lui, al punto da vedere la figlia come un altro androide apparso per metterlo in trappola, ma la realtà è che il proprietario del parco non vuole sottrarsi al piacere della vita priva di conseguenze e ripercussioni morali che Westworld può offrirgli, mentre Grace sembra avere ben chiari gli effetti nefasti dei divertimenti dissoluti del padre.

Westworld - 2x05/06 Akane No Mai & Phase SpaceRiflessioni morali sul motore delle azioni dei protagonisti, quindi, e su come esse siano frutto di iniziative individuali o di manipolazioni esterne; ma l’impressione generale è che gli autori della serie siano più interessati a replicare la coralità labirintica e le profondità filosofiche della prima annata, giocando di rendita sui punti forti dello show e lasciando intravedere nuovi spunti tematici che potrebbero arricchire di senso questa seconda metà di stagione. Il personaggio di Bernard, più di ogni altro, incarna questa dualità di intenti con la sua incapacità di discernere il passato dal presente e, come mostrato dal prologo e dall’epilogo di “Phase Space”, la realtà dall’immaginazione. Sfruttando lo stesso espediente di Legion, la regia utilizza un aspect ratio diverso per confondere, oltre alle idee di Bernard, anche quelle degli spettatori: stiamo assistendo a ulteriori ricordi dell’androide o ad ulteriori manipolazioni esterne della sua psiche? Ora sappiamo che la sfera rossa vista negli episodi precedenti è la coscienza di Ford inserita dentro la Culla – il cuore pulsante di Westworld contenente conservata la memoria di tutte le Attrazioni –, ma non è ancora chiaro se l’incontro tra i due nel saloon di Sweetwater è avvenuto realmente o è frutto di una simulazione orchestrata dal creatore del parco all’interno della Culla.

Lo squilibrio qualitativo di Westworld non accenna dunque a scemare, regalando in egual misura nuove sfumature sul processo di umanizzazione del cibernetico e il pigro riproporsi delle soluzioni narrative e formali che hanno costituito il successo dello show. Forse è in virtù delle sue evidenti problematiche che l’interesse mostrato dai fan verso l’andamento della serie e le innumerevoli fan theories sul destino dei protagonisti non accennano a diminuire: che sia questo il vero punto di contatto tra Westworld e Game of Thrones?

Voto episodio 2×05: 8
Voto episodio 2×06: 6½

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