Succession – 4×01 The Munsters


Succession - 4x01 The MunstersLa notizia che, con la sua quarta stagione, Succession avrebbe chiuso i battenti, ha lasciato spiazzate molte persone, in primis gli attori stessi, informati del tutto in corso d’opera. Immaginarsi un panorama televisivo senza una delle sue serie più iconiche mette molta tristezza; il capolavoro di Jesse Armstrong ha segnato profondamente il piccolo schermo nel corso della sua messa in onda, ricordando che su HBO si continuano a creare contenuti diversi dalle altre emittenti/servizi di streaming. È però una fortuna, soprattutto per noi spettatori, avere la possibilità di vedere un racconto chiudersi alle condizioni del suo creatore. Con la premiere “The Munsters” – la messa in onda in Italia avviene su Sky e NOW con una settimana di ritardo rispetto agli Stati Uniti – siamo ufficialmente entrati nell’endgame della saga sulla famiglia Roy.

La scorsa stagione, conclusasi tra la Toscana e il lago di Como, aveva mostrato Roman, Kendall, e Shiv unirsi finalmente per provare a porre fine all’impero del padre. Come spesso accade, però, a uscirne a testa alta è stato Logan, aiutato dal suo nuovo “braccio destro” Tom. “The Munsters” ci catapulta qualche mese più avanti: i tre fratelli sono ancora uniti e sul punto di lanciare The Hundred, il loro tentativo di rivoluzionare il mondo dei mass media, ma quando ricevono la notizia che il padre sarebbe sul punto di acquistare PGM, improvvisamente spostano le loro attenzioni verso l’impero dei Pierce. Se i primi minuti della puntata ci danno l’impressione che questa separazione dei figli dal padre abbia fatto molto bene ai primi – da un punto di vista commerciale, dato che a livello umano rimango delle persone disgustose -, basta la semplice possibilità di andare a rovinare i piani di Logan per fargli abbandonare un progetto in cui sembravano credere davvero molto.

Succession - 4x01 The MunstersLa famiglia ricca più disfunzionale della televisione continua a restare tale, con Kendall e gli altri sempre più incapaci di tagliare il cordone ombelicale. Solo Roman sembra essere riuscito nel corso degli anni a diventare qualcosa di più di un semplice figlio di papà che egoisticamente chiede la sua fetta del patrimonio. Lo avevamo già visto alla fine della seconda stagione e soprattutto nella scorsa, ma Roman è davvero l’unico degli eredi ad avere un reale fiuto per gli affari e una capacità di agire con una certa competenza nel suo mondo. Certo, non si possono nascondere i suoi comportamenti estremamente problematici – ne è un ottimo esempio il modo in cui comunica al telefono con Kerry -, e alla fine, in quanto fratello minore, si fa convincere da Shiv e Kendall a lanciarsi in questa crociata contro il padre.

Logan, dall’altra parte degli Stati Uniti nel suo regno di New York, si appresta a festeggiare il compleanno, un chiaro rimando all’episodio pilota di Succession in cui la festa, a differenza di quella che vediamo in “The Munsters”, vedeva tutta la famiglia riunita. Al fianco del leader indiscusso della famiglia ci sono tutti i fedelissimi, da Tom a Frank, ma l’assenza dei tre figli “prediletti”, lascia un segno profondo in Logan, anche se cerca in tutti i modi di nasconderlo. Vederlo a cena con la sua guardia del corpo, dopo aver abbandonato la sua stessa festa, mostra l’estrema solitudine di un uomo che per anni ha fatto di tutto per respingere chi lo amava – ottenendo il contrario – e che più che mai ora si deve confrontare con la sua stessa mortalità. E alla fine di tutto, l’unica cosa che vorrebbe per il suo compleanno è una chiamata dei figli.

Il loro ritorno nella sua vita, anche se in veste di rivali d’affari, sembra quasi rinvigorirlo, e gli permette di uscire da quella stasi creatasi con le innumerevoli persone che lo assecondano continuamente. Tant’è che implora i presenti a fargli un “roast”, stufo dell’apatia generale della festa di compleanno, ma solo Greg – giustamente membro dei “disgusting brothers” – sembra prendere la palla al balzo, senza riuscire però a smuovere Logan. Il patriarca dei Roy cerca emozioni forti, sente la mancanza di un ambiente competitivo fatto di squali pronti a tutto per ottenere quello che vogliono. Non è per niente adatto ai tempi di pace, e ora che tutto sta andando alla perfezione – almeno fino al dispetto dei tre figli – è spaesato.

Succession - 4x01 The MunstersIn una serie così cinica in cui rarissime volte abbiamo visto i personaggi esprimere delle reali emozioni d’affetto – pensiamo all’abbraccio tra Kendall e la sorella nella seconda stagione – la scena della separazione nel finale tra Tom e Shiv risulta ancora più forte. Li abbiamo visti nel corso degli anni portare avanti un rapporto che già da subito sembrava destinato a finire, e quanto visto negli istanti finali di “The Munsters” è l’inevitabile epilogo. Eppure entrambi, per quanto siano ugualmente cinici, sembrano genuinamente scossi da quanto accaduto, forse fin troppo abituati alla loro bolla in cui va sempre tutto bene anche quando il mondo sta bruciando. Alla fine, anche se con scarsità, l’umanità di questi personaggi riesce a emergere.

“The Munsters” è dunque un altro grande episodio di Succession, il biglietto da visita perfetto per l’ultimo capitolo di una delle serie più importanti dell’ultimo decennio. La creatura di Jesse Armstrong lascerà dietro di sé un vuoto immenso, e non ci resta che goderci a pieno ogni istante della fine della saga della famiglia Roy, con la consapevolezza che chi sta dietro e davanti alla macchina da presa ha il pieno controllo di tutto, e così come è stato finora, siamo sicuri che non resteremo delusi dall’epilogo.

Voto: 8 ½

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.