The Last of Us – 2×01 Future Days


The Last of Us – 2x01 Future DaysQuando si fa riferimento al franchise The Last of Us non si richiama “solo” un videogioco ma uno di quei prodotti capaci di tracciare un segno nel media di riferimento: l’opera di Neil Druckmann del 2013 è considerato ad oggi uno dei migliori videogiochi di tutti i tempi e, a livello culturale, un fenomeno unico capace di trascendere la sua natura e farsi conoscere da un pubblico vastissimo, al punto da convincere HBO a tradurlo in una serie tv molto ben accolta nel 2023.

È anche per questi motivi che la seconda stagione è stata così attesa sia dai fan della saga videoludica che dagli appassionati di televisione in generale, che non aspettavano altro che potersi reimmergere nel mondo post-apocalittico adattato per il piccolo schermo da Craig Mazin (Chernobyl) e dallo stesso Druckmann. Questa annata seguirà gli eventi narrati nel sequel del primo gioco The Last of Us, ovvero The Last of Us Parte II, a partire da un salto temporale di cinque anni; non è ancora chiaro, nemmeno per i videogiocatori, come gli autori sceglieranno di orchestrare la narrazione della seconda stagione ma quello che è già stato dichiarato per certo è che non basterà un solo ciclo di episodi a coprire tutta la storia del secondo capitolo della saga, annunciando di fatto almeno un’altra stagione per lo show.

The Last of Us – 2x01 Future DaysCome si diceva, “Future Days” riprende gli eventi della prima stagione di The Last of Us da dove si erano interrotti, ovvero dopo la carneficina di Salt Lake City nella quale Joel prende la decisione più difficile della sua vita: salvare la vita di Ellie a costo di impedire l’unica possibilità di salvezza per la razza umana. La scena che chiudeva “Look for the Light” era quella in cui il personaggio interpretato da Pedro Pascal mentiva ad Ellie su ciò che era successo nell’ospedale al fine di proteggerla, con un dialogo che viene ripreso anche all’inizio di questa seconda stagione e che, presumibilmente, sarà una delle basi su cui gli autori costruiranno l’evoluzione del rapporto tra i due personaggi nel corso dei nuovi episodi. Non si tratta di una mera supposizione o di un qualche tipo di spoiler ma semplicemente di quello che si evince da ciò che accade nell’episodio: viene mostrato sin da subito, infatti, che la relazione tra Joel ed Ellie è arrivata ad un punto di rottura. Dal punto di vista del personaggio di Bella Ramsey, soprattutto, è evidente che l’uomo le abbia fatto un torto così grave da far sì che lei non gli rivolga più la parola e, addirittura, che non si interessi della sua vita privata.

La scelta di mostrare solo le conseguenze – e lasciare ancora nascoste le cause – del loro litigio, per quanto derivi dal modo in cui è strutturata la narrazione anche nel gioco, funziona molto bene e impatta subito sullo spettatore poiché tutto lo show nella prima annata è stato costruito sull’evoluzione del rapporto tra i due personaggi. Per quanto si possa prevedere quello che è successo nei cinque anni di salto temporale, il carico emotivo che si era investito sui due protagonisti è tale che vederli così distanti emotivamente è un colpo non da poco. In particolare, poi, fa ancora più male vedere Joel non darsi pace per la relazione perduta con colei che non è sua figlia ma che considera come tale; in tal senso il dialogo con Gail (Catherine O’Hara) – personaggio inedito nel gioco – è chiarificatore delle luci e ombre che caratterizzano il personaggio. L’uomo continua ad essere convinto di essere nel giusto e che le decisioni che ha preso sono state propedeutiche al bene di Ellie; per questo non si capacita di come la ragazza non lo comprenda e addirittura lo odi per questo. D’altro canto, la donna gli ricorda che vivono in un mondo in cui lui si è macchiato di crimini indicibili e che il solo fatto di lottare quotidianamente per la sopravvivenza non lo assolve in toto dai suoi peccati, o comunque non lo rende per forza di cose una persona buona agli occhi degli altri.

The Last of Us – 2x01 Future DaysMentre Joel fatica a trovare un equilibrio nella nuova vita che si sono costruiti nell’apparentemente rifugio sicuro di Jackson, Ellie sta uscendo dalla sua anomala adolescenza fatta di addestramenti corpo a corpo e pericolose pattuglie lungo le strade innevate del Wyoming. La bambina è ormai una ragazza adulta e “Future Days” cerca di fare intuire allo spettatore come Ellie sia maturata a Jackson nel corso dei cinque anni di salto temporale: in particolare l’episodio mette in risalto il suo spirito ribelle e la sua attitudine a prendersi dei rischi, a volte anche inutili, oltre che raccontare con diversi cenni anche la sua vita sentimentale. Da questo punto di vista assume parecchia importanza Dina (Isabela Merced) che si trasforma in brevissimo tempo dall’essere la sua migliore amica a qualcosa di più: rispetto ad Ellie si capisce subito che il personaggio ha una personalità più spigliata e totalmente disinteressata del giudizio degli altri, tratto della sua personalità messo in evidenza dal bacio in chiusura di episodio che scatena l’indignazione bigotta di un altro abitante di Jackson.

La loro complicità è evidente soprattutto nella scena dell’esplorazione del magazzino abbandonato durante la pattuglia: la scena è chiaramente un modo per bilanciare nell’episodio un po’ di azione alla vita lenta della città – come se ci fosse bisogno di ricordare agli spettatori che The Last of Us è uno show in cui vengono ammazzati degli zombie, pardon, infetti – ma anche un modo per mostrare la sicurezza con cui le due ragazze si avventurano in un luogo pericoloso insieme. Il segmento narrativo in questione, poi, è utile a rivelare quello che nel videogioco potremmo chiamare come un “aumento della difficoltà”, ovvero la scoperta che esistono tipi di infetti più letali dei prevedibili e lenti clicker che abbiamo imparato a conoscere finora. Una delle novità di The Last of Us Parte II, infatti, è l’introduzione di nuove tipologie di nemici più letali e pericolose, ognuna dotata di caratteristiche uniche e che richiedono strategie diverse per essere affrontate: in “Future Days” veniamo già a conoscenza della tipologia definita “stalker” anche da Ellie ad un certo punto nell’episodio, chiamati così perché prediligono nascondersi nell’ombra e attaccare solo al momento opportuno.

The Last of Us – 2x01 Future DaysQuello che risulta evidente da questo primo episodio è che la seconda stagione di The Last of Us sarà per certo un racconto più corale rispetto a quello che è stato in precedenza. Se la prima stagione era incentrata soprattutto sui due protagonisti e seguiva il loro percorso come un road movie nel quale incontravano un pericolo dopo l’altro, stavolta gli autori devono necessariamente costruire un impianto narrativo fondato su uno status quo – la vita a Jackson apparentemente sicura – che sarà inevitabilmente messo in discussione da qualche evento, come lasciano presagire le due uniche scene che la premiere dedica al personaggio di Abby (Kaitlyn Dever), presentata finora come una sorta di villain decisa a vendicarsi di Joel.

Non possiamo dire che l’episodio non funzioni in quasi tutte le sue parti, poiché siamo ancora di fronte ad una storia appassionante che anche in una fase introduttiva più lenta rispetto a quanto ci ha abituato riesce a mantenere alta la tensione, soprattutto nelle sue scene più spiccatamente action-horror, condita da un reparto tecnico eccellente e da interpretazioni ottime. Tuttavia al momento le parti che riguardano le reti di relazioni intorno ad Ellie non convincono appieno e la sensazione è che non ci sarà moltissimo tempo per svilupparle considerati i soli sette episodi che comporranno questa stagione; a parte Dina, infatti, conosciamo pochissimo degli altri personaggi che vivono in città ed è difficile ad ora entrare davvero nel vivo della vita di Jackson. Si spera che, come accade nel gioco, lo show colmi queste lacune con dei flashback che vanno a ricucire le parti mancanti tra una stagione e l’altra non solo per quanto riguarda il rapporto tra Joel ed Ellie ma anche quello con gli altri.

The Last of Us torna con un episodio molto denso che deve porre le basi per una stagione che si preannuncia ricca di personaggi e di eventi importanti per i suoi protagonisti: “Future Days” vuole essere una specie di trailer lungo di quello che andremo a vedere nelle prossime puntate, tra l’azione delle lotte con gli infetti e l’importanza delle relazioni, riuscendo però solo in parte a raccontarci queste ultime per via del poco tempo a disposizione.

Voto: 8½

 

Informazioni su Davide Tuccella

Tutto quello che c'è da sapere su di lui sta nella frase: "Man of science, Man of Faith". Ed è per risolvere questo dubbio d'identità che divora storie su storie: da libri e fumetti a serie tv e film.

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