Big Little Lies – 1×05/06 Once Bitten & Burning Love


Big Little Lies – 1x05/06 Once Bitten & Burning LoveBig Little Lies si conferma una serie intelligente e raffinata capace di adattare, nel migliore dei modi, la forma ai contenuti espressi. I due episodi che precedono l’epilogo ci mostrano un momento importante, per le protagoniste, di confronto con la violenza subita.

La serie creata da David E. Kelley e diretta da Jean-Marc Vallée parla essenzialmente di violenza e di donne ed il suo discorso si inserisce perfettamente in une scia di riflessioni sulle intersezioni di questi due temi incarnate, fra altri, dai personaggi di Carmela Soprano in The Sopranos, di Betty Draper in Mad Men o di Skyler White in Breaking Bad. Ma se nel caso di Carmela, Betty e Skyler la figura femminile era costretta al ruolo di controparte di una presenza maschile (più che) imponente e si rapportava di conseguenza alla violenza (strutturale o diretta che fosse) in modo decisamente più esplicito, lo stesso non si può dire delle donne di Big Little Lies. La serie lascia loro tutto, o quasi, lo spazio della scena così come il racconto rispecchia un ambiente che non dovrebbe aver intenzione di privarle di qualsivoglia possibilità di espressione o realizzazione personale.

Big Little Lies – 1x05/06 Once Bitten & Burning LoveDa questo punto di vista si potrebbero riconoscere nello show alcuni dei tratti della third-wave feminism, quelli di una “lotta” più intima e quotidiana delle donne che cercano di (ri)conciliare i ruoli di madre, di moglie e di donna (anche e non meno di prima in rapporto al partner) o di combattere le forme, ora più silenziose ed insipide, di violenza domestica o sessuale. Non solo, con questa terza ondata Big Little Lies sembra condividere anche le difficoltà, specie sul piano della ricezione, del rapporto col “pubblico”. La difficoltà maggiore sta, infatti, nel riuscire a sensibilizzare lo spettatore ad un tipo di racconto sulla donna dai toni più sottili e riservati (ed anche, certamente, più indecisi e sospesi) che la serie, coerentemente, propone nel suo ritratto della donna contemporanea.

Big Little Lies – 1x05/06 Once Bitten & Burning LoveAd un passo dal finale, “Once Bitten” e “Burning Love” mostrano chiaramente come le intenzioni della serie non siano quelle di articolare il grande drama processuale o di manovrare eventi e personaggi in modo da predisporli all’episodio finale, ma di raccontare, al contrario, la progressiva presa di coscienza ed elaborazione della violenza subita. Lo spettatore che si fosse aspettato di assistere, in questi due episodi, ad  un’accelerazione in senso orizzontale dell’intreccio procedurale si è trovato, a ben vedere, davanti ad un altro tipo di escalation, quella più delicata dell’emergere, nelle protagoniste, della consapevolezza di un inaccettabile, fino a prima rimasta nascosta.
I due episodi raccontano così di importanti cambiamenti nelle storie delle tre donne. Celeste, lentamente, nello spazio di (auto)riflessione offerto dalle sedute dalla psicologa riesce a riconoscere la natura effettivamente violenta e pericolosa del rapporto passionale col marito e a convincersi a prendere in merito provvedimenti concreti.
Big Little Lies – 1x05/06 Once Bitten & Burning LovePer quanto riguarda Jane, l’aspetto della sua storyline che verte sulla violenza sessuale che ha subito è sempre stato espresso in maniera più simbolica rispetto al resto del racconto ed è legittimo che il momento di faccia-a-faccia con il suo “demone” prenda tutti i toni e le risoluzioni di un incontro catartico. Madeline, infine, è quella che più si scontra con il senso tutto contemporaneo di insoddisfazione nel ruolo di madre a tutto tondo e vede culminare i propri tentativi, più o meno convenzionali, di ritagliarsi delle linee di fuga nella passione extraconiugale o nella pièce teatrale.

A far da contorno troviamo l’involucro vuoto dell’impostazione procedurale con il coro di voci  dell’opinione pubblica e l’anticipazione dell’atto doloso. Ma quella del procedurale è solamente un’altra delle imposizioni di cui il racconto vuole liberarsi per potersi pienamente esprimere: il coro è solo un fastidiosissimo brusio fatto di luoghi comuni e la realtà dell’atto violento (presupposto) del finale è resa in modo così ambiguo da renderlo opaco sullo schermo. La serie sembra più avvicinarsi, al contrario, al modo di narrare dello slice of life che si concentra, a ritmi più lenti, sulla descrizione genuina dei legami, sulle decisioni sofferte e non sempre chiare, sui dubbi, il vociare e le preoccupazioni quotidiane  dei suoi soggetti.

Big Little Lies – 1x05/06 Once Bitten & Burning LoveGiocando con le aspettative dello spettatore, Big Little Lies racconta le aspettative delle sue protagoniste che si confrontano ogni giorno con quello che sarebbero potute essere ma non sono: avvocati dalla vita adrenalinica, mogli felicemente accoppiate, donne in carriera, madri ineccepibili. Celeste oppone resistenza all’idea che il marito sia effettivamente pericoloso, Jane spera ancora che il padre di Ziggy sia, in fondo, un brav’uomo, e Madeline nega l’evidenza di una relazione che non la soddisfa. Allo stesso modo la serie non è né un procedurale, né un dramma romantico, bensì un racconto curato ed in punta di piedi (ma anche urlato, se necessario) dell’intimo di tre madri e donne – al personaggio interpretato da Laura Dern non viene dato, in effetti, molto spazio.

Big Little Lies – 1x05/06 Once Bitten & Burning LoveSi tratta di un bellissimo esempio di come la forma si adatti abilmente ed amabilmente al contenuto da esprimere: lo spettatore che ricerchi l’intreccio pilotato in direzione procedurale non coglierà immediatamente il gioco narrativo ma sarà portato, episodio dopo episodio, disillusione dopo disillusione, ad aprirsi alla disponibilità di lasciare che la serie si racconti secondo i suoi ritmi ed i suoi toni – rispecchiando la dinamica che muove la figura della donna nella società odierna e la ricezione di questo suo movimento.

“Once Bitten” è un episodio decisamente più preparatorio rispetto a “Burning Love” ma entrambi mantengono e portano avanti stilemi ed intenzioni della serie. Non resta che aspettare il finale.

Voto 1×05: 7
Voto 1×06: 8

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Informazioni su Irene De Togni

Nata a Verona, ha studiato Filosofia a Padova e Teoria letteraria a Parigi. Non simpatizza per le persone che si prendono troppo sul serio ma le piacerebbe che le serie TV venissero prese un po’ più sul serio (e ora che ha usato due volte l’espressione “prendersi sul serio” non è più sicura di quello che significhi).

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