Batwoman – 1×01 Pilot


Batwoman - 1x01 PilotKatherine “Kate” Kane è il frutto di una storia editoriale piuttosto burrascosa. Al giorno d’oggi è una delle più importanti eroine LGBT con un proprio spazio nella produzione fumettistica, pur non essendo l’unica, ma non è il solo tratto che la definisce. Kate Kane è a metà strada fra l’acume di una Batgirl come Barbara Gordon, e la ferocia di chi le succederà, Cassandra Cain, come mostra nelle pagine di Injustice: in uno scatto d’ira, per poco non uccide addirittura Wonder Woman, usando lo stesso lasso dell’amazzone.

Prima del debutto della serie che la vede come protagonista, Kate Kane era già stata presentata ai fan dell’Arrowverse nel crossover Elseworld, sempre interpretata da Ruby Rose (Orange is the new Black). L’apparizione della vigilante è stata spettacolare, riprendendo molto dall’iconico uomo pipistrello. C’era personalità nella Batwoman dell’attrice australiana, la quale introduceva finalmente con sé la celebre Gotham City, nel grande progetto dell’emittente CW; tanto aveva colpito da meritarsi un proprio show, di cui venne rilasciato il trailer nel maggio dell’anno presente, con showrunner Greg Berlanti (Chilling Adventures of Sabrina, Riverdale) e Caroline Dries (The Vampire Diaries). La ricezione del suddetto trailer è stata altrettanto burrascosa, con commenti che nulla hanno a che vedere con lo show in sé. Sacrificare il proprio senso critico sull’altare del preconcetto mette a rischio la nostra capacità di godere di una storia e di guardarla con occhio sincero e critico, benché ne nasca sempre un’opinione personale e non oggettiva, ed è un rispetto che si deve a noi stessi come appassionati e a personaggi come Kate Kane, fittizi, ma non inesistenti, che non si meritano simili teatrini.

Al netto di ciò, Batwoman va a confluire nell’universo espanso nato da Arrow, abbracciando il sentiero della origin story, uno dei sottogeneri del cinecomic/serialcomic, e si assume il compito di mostrare il cammino della giustiziera mascherata fino a prendere i panni della Batwoman conosciuta dai fan. Il pilot insiste sul ritorno di Katherine Kane a Gotham, per salvare una persona appartenente al suo passato e affrontare il presente, con i suoi demoni.

Batwoman - 1x01 PilotLa puntata si presenta con una trama lineare e si sviluppa su binari sin troppo sicuri, alle volte indugiando in pochi flashback, che risolvono un po’ troppo frettolosamente il passato di Kate, in favore di un tuffo diretto sul presente di Gotham e sulla sua trasformazione in Batwoman. Qui la serie diverge maggiormente dal fumetto, pur sempre passando dal battesimo di Bruce Wayne, la cui assenza-presenza è altalenante; alle volte è solo un nome nella bocca dei personaggi, in altre, ispirate scene è davvero una forza che ancora lascia la sua impronta sulla città e benedice a modo suo la transizione di Kate. Purtroppo, la prevedibilità del suo sviluppo è una delle gravi pecche di Batwoman nel presentarsi al suo pubblico.

Il debutto della serie sulla giustiziera dai capelli rossi è ammorzato da un impianto narrativo che non osa mai davvero. L’introduzione sopra le righe della protagonista nei primi minuti imbastisce una scena abbastanza di routine nel genere, ma aggiunge nulla alla psicologia della vigilante, né dà sfoggio delle vere abilità di Kate, come avverrà poco più tardi nelle decenti scene d’azione, che però perdono di qualità al primo vero scontro con l’antagonista della serie. La storia presentata da Batwoman non ha il mordente necessario e ciò diviene chiaro quando gli enigmi che si parano dinnanzi alla protagonista non pongono mai una vera sfida. Sarebbe stato molto più coinvolgente vedere la scaltrezza di Kate all’opera, oltre alla breve dimostrazione riguardo la sua abilità con le arti marziali.
Il copione si ripete identico rispetto a molte produzioni del genere: il confronto con il proprio passato e la sua temporanea risoluzione, dove l’antagonista viene scoperto ma non catturato, il che lascia la strada aperta per lo svilupparsi del resto della serie. Si intravede un parallelo fra la dicotomia Batman-Joker e quella fra  Batwoman e la sua villain, su cui ancora non si può dire né bene, né male.
Le buone idee ci sono, ma non brillano, complice un coinvolgimento basato sin troppo sulla riproposizione e ne fa le spese il primo episodio, che risulta compiuto ma poco più di questo. I menzionati flashback, che avrebbero potuto gettare una nuova luce su tutti questi elementi, si dedicano a metter da parte con un po’ troppa fretta il passato e l’orientamento sessuale della protagonista, mostrando i ricordi, ma non cosa tali ricordi possano significare per Kate.

Batwoman - 1x01 PilotQuesta superficialità si riflette sui protagonisti e, sebbene il compito del pilot sia quello di presentare i vari volti della serie, a nessuno di loro viene ascritta una particolare cura che vada un po’ più a fondo, benché le opportunità non siano di certo mancate. Ancora una volta, “Pilot” si ferma ad un compito, ma non va oltre il minimo richiesto, forse riservandosi per i prossimi episodi, ma rischiando di perdere l’occasione di farci entrare davvero nella Gotham ritratta da questo nuovo show targato DC, dopo aver atteso così a lungo la famosa e famigerata città.
I dialoghi sono un altro problema perché non rendono familiari le dinamiche fra i personaggi. Soprattutto fra Kate e suo padre, le conversazioni appaiono didascaliche, sin troppo esplicite riguardo ciò che il personaggio dovrebbe sentire, senza mostrare come il personaggio si senta. La crescita, gli scontri, le divergenze e la vicinanza che possono legare o allontanare i personaggi non sono vivide nella scena, le loro interazioni suonano spesso vuote perché artificiose. Non si pensi però che nulla sia stato costruito durante il primo episodio, solo che le sue basi sono traballanti e non vanno mai oltre una tiepida narrazione di fatti.
Il lato attoriale può far poco per alzare l’asticella, complici nomi come Rachel Skarsten (Wynonna Earp) e Dougray Scott (Doctor WhoFear The Walking Dead) in ruoli importanti, ma si nota come Ruby Rose sia lontana dalla presenza scenica che l’aveva contraddistinta come la Batwoman di Elseworld.

In definitiva, latitano l’essenza e la forza della Katherine Kane delle pagine dei fumetti e della sua prima apparizione nell’Arrowverse. Sebbene questo primo episodio mostri esattamente ciò che serve per accattivare un fan o uno spettatore occasionale, non va oltre il da farsi, perdendo forse la possibilità per un’entrata in grande stile di Batwoman fra gli show targati CW.

Voto: 6

 

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