Love Life – 1×01 Augie Jeong


Love Life – 1x01 Augie JeongLove Life è una serie antologica creata da Sam Boyd (sceneggiatore e regista di In a Relationship, 2018) per la nuova piattaforma di streaming HBO Max. Cavalcando l’onda del successo dei prodotti dal formato antologico e il ritorno in auge della commedia romantica, Love Life si propone di fondere questi due elementi, in maniera in fin dei conti non troppo diversa da quanto già sperimentato in Modern Love.

Laddove però lo show di Amazon Prime Video proponeva in ciascun episodio una storia d’amore autoconclusiva, Love Life presenta invece una struttura ibrida, in cui l’aspetto antologico si manifesta pienamente solo a livello stagionale: ogni annata seguirà infatti una persona diversa, ripercorrendo la sua vita sentimentale dalla prima all’ultima storia d’amore, dedicando a ognuna un episodio. Questa prima stagione ha come protagonista Darby Carter, interpretata da Anna Kendrick, la quale ci viene presentata nel 2008, quando, poco più che ventenne, vive a New York con Sara (Zoë Chao) e Mallory (Sasha Compère), lavorando come guida turistica in un museo. La scelta ovviamente non è casuale: è in questo periodo infatti che Darby incontra Augie Jeong (Jin Ha, già visto in Devs), il suo primo amore. Il racconto della nascita e della fine – almeno momentanea – della storia con Augie è alternato a brevi scene in cui vediamo Darby nel presente, mentre il narratore fuori campo ci stuzzica riguardo l’identità dell’ultimo (vero) amore della protagonista, secondo una dinamica che ricorda quella su cui How I met your mother ha basato almeno parte del suo successo.

Date le premesse, Love Life sembrerebbe un prodotto accattivante e di facile fruizione, oltre che un’occasione per superare le convenzioni del genere in cui si inserisce – la rom-com –, sfruttando al meglio il formato seriale. A giudicare dal pilot però questo potenziale resta quasi totalmente inespresso, concretizzandosi in una mezz’ora di tv mediocre, in cui a prevalere è la sensazione di già visto e di disinteresse nei confronti dei personaggi e di ciò che accade. Il problema va innanzitutto ricondotto alla figura di Darby, in quanto protagonista assoluta della serie. Il personaggio che ci viene presentato risulta infatti – almeno al momento – anonimo, privo di caratteri distintivi che ci permettano di empatizzare con lei e di essere davvero coinvolti nel racconto. Darby è infatti la tipica protagonista di tante commedie romantiche: una brava ragazza un po’ ingenua e poco avvezza alle relazioni, che trova in Augie il suo primo amore, oltre che la sua prima delusione sentimentale.

Love Life – 1x01 Augie JeongConsiderando il formato della serie, che presumibilmente mira a mostrarci lo sviluppo del personaggio tramite le diverse relazioni sentimentali che si troverà a vivere, è davvero difficile esprimere un giudizio ponderato e definitivo sullo show sulla base della visione del solo pilot. Per quanto infatti “Augie Jeong” non sia un episodio particolarmente riuscito o memorabile, è possibile, oltre che auspicabile, che con il proseguire delle puntate Boyd e il suo team riescano a tratteggiare un percorso di formazione convincente per Darby, donando tridimensionalità al suo personaggio e, perché no, sfruttando le aspettative del pubblico per mettere in scena un approccio al tema dell’amore fresco e innovativo dopo una partenza volutamente convenzionale.

Al momento però queste non restano che mere supposizioni, e in un panorama televisivo ricco e variegato come quello attuale, la voglia del pubblico – anche di quello più affezionato al genere – di dare fiducia alla serie, proseguendo la visione dopo una falsa partenza come questa, potrebbe scarseggiare. In questo senso non aiuta il fatto che a fare da traino dal punto di vista extra-diegetico troviamo solo il nome di Anna Kendrick, attrice nota e apprezzata ma che al momento sembra priva del carisma necessario per portare sulle sue spalle lo show.
Il fatto che HBO abbia puntato su questa serie per il lancio della sua nuova piattaforma di streaming – si tratta infatti dell’unica serie fiction originale per adulti attualmente presente in catalogo – rimane comunque una scelta interessante, indicativa della volontà della compagnia di ampliare il proprio pubblico e di seguire l’esempio di Netflix, che negli ultimi anni ha puntato molto, tra le altre cose, sulla produzione di rom-com che spesso si sono rivelate degli ottimi successi.

In definitiva, anche se “Augie Jeong” non è riuscito nell’intento di far scattare il colpo di fulmine, Love Life potrebbe comunque essere – soprattutto per gli amanti del genere – una gradevole visione, nella speranza che i prossimi episodi portino una ventata d’aria fresca al racconto.

Voto: 6-

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