Once Upon a Time – 1×19 The Return 8


Once Upon a Time - 1x19 The ReturnA soli tre episodi dal finale, Once Upon a Time dimostra di meritare l’impaziente curiosità del pubblico premiandolo con un grande ritorno. L’episodio risponde a molte domande cruciali, e pone nuovi interrogativi sostenuti da evidenti indizi, come se gli autori si divertissero nel portarci a formulare teorie per l’imminente finale.

La sigla di questo episodio chiarisce subito che si parla del manzo motociclista della serie. L’alone di mistero che ha sempre avvolto August si dipana, ma la risposta sulla sua identità ancora non è chiara.

Once Upon a Time - 1x19 The ReturnNonostante adori questo personaggio e il modo in cui gli autori hanno deciso di centellinarne la presenza per 18 puntate, l’episodio è reso sublime dalla ritrovata centralità della storia di Rumplestiltskin, da tempo limitato a comparsa nelle altre rielaborazioni, meno interessanti ai fini della trama orizzontale. La bravura di Carlyle e la superlativa scrittura del personaggio rendono ogni episodio che lo vede protagonista inevitabilmente migliore degli altri, e The Return non fa eccezione.

A Storybrooke, dopo l’inaspettato (meh…) ritrovamento di Kathryn, Gold scopre le sue carte attraverso un interessantissimo scambio con Regina. Sorvolerò sulla poca credibilità della questione dal punto di vista del sindaco, la quale avrebbe benissimo potuto occuparsi di Kathryn personalmente (o usando il fedelissimo cagnolino Sidney) senza dare la possibilità a Gold di prendersi gioco di lei. Sebbene per Gold un accordo sia qualcosa di sacro (e l’episodio ci rivela anche il motivo), lo sono altrettanto i termini: “intent is  meaningless” – “Intent is everything”. La furbissima Regina non ci fa una gran figura. Forse che l’ingenuità di Emma sia un tantino contagiosa?

Quello che mina però dalle fondamenta il personaggio della Evil Queen è che non si sia neanche informata riguardo i reali motivi che spinsero Rumple a creare la maledizione. Possibile? Per quale motivo l’Oscuro avrebbe dovuto auto-punirsi spedendosi in un mondo privo di magia? E’ evidente che continua a mancarci qualche pezzo, ad esempio come e perché Rumpel era rinchiuso in una cella nel castello di Biancaneve e Azzurro all’inizio della fiera. Da sottolineare ancora una volta quanto il ricorso a due villains (entrambi interpretati magnificamente, con intenti e caratteristiche molto differenti) renda la serie assolutamente unica.

Once Upon a Time - 1x19 The ReturnL’incastro col mondo delle fiabe è ancora una volta ottimo. Scopriamo com’è diventata la vita per il povero Baelfire, che si ritrova l’Oscuro come padre. Rumple decide di stringere un accordo col figlio, sicuro che riuscirà mai a trovare il modo per liberarlo dei poteri senza ucciderlo. Ma le fate si mettono in mezzo (altra domanda che qui trova risposta) e forniscono la soluzione: un mondo senza magia. La decisione di Rumple di non saltare insieme a Bae è secondo me più dovuta alla paura e alla vigliaccheria che caratterizzano il personaggio piuttosto che alla volontà di non rinunciare ai poteri. La magia è buona o cattiva, e non basta l’amore incondizionato nei confronti di un figlio per rendere un potere finalizzato al bene. Il potere logora chi non ce l’ha, ma logora soprattutto una personalità debole e pusillanime, che crede di poter compensare la pavidità a colpi di magia. Il modo in cui Rumple uccide quel pover’uomo e la domestica muta (“anche una muta può disegnare”, riferimento al disegno del coltello trovato nell’appartamento di August) è al limite del grottesco, contribuendo a sottolineare la totale follia del personaggio.

Once Upon a Time - 1x19 The ReturnParallelamente August decide di accelerare l’operazione Cobra con l’aiuto di Henry (nutro qualche dubbio sul fatto che la telefonata dell’inizio fosse diretta al piccolo…). La cosa frustrante, come fa notare giustamente il motociclista, è che Emma continua a non fare passi avanti. Ci siamo illusi (come i nostri believers) che l’incontro con il Cappellaio avesse davvero fatto vacillare le certezze di Emma, ma la salvatrice continua a non capire una ceppa guardare le cose dalla prospettiva sbagliata: un tizio viene lanciato dalla finestra e sparisce nel nulla, il fatto meriterebbe quantomeno un approfondimento. Sarei ingiusta se il giudizio su Emma si limitasse a questo perché in realtà la bionda mi è piaciuta parecchio in questo episodio, ma ne parleremo tra un po’.

Once Upon a Time - 1x19 The ReturnLe attenzioni di August sono concentrate su Gold, alla ricerca del pugnale magico dell’Oscuro. La costruzione, mirata a farci prima sospettare che lo scrittore sia Baelfire, e culminata con la conferma e l’immediata smentita attraverso il faccia a faccia nel bosco (che ricordava molto l’ultima volta che Gold ha visto suo figlio, prima di lasciarlo sparire nella terra), è davvero ben fatta. Vedere Gold piangere chiedendo scusa a quello che pensa essere suo figlio fa un certo effetto, portandoci ad empatizzare col personaggio come mai prima era successo. Gli indizi su chi sia August sono tantissimi, seminati anche in episodi precedenti. Interessante è la conversazione con la Madre Superiora/Fata Turchina riferita a Gold: dando per scontato che le fate non mentano, August avrebbe parlato di suo padre alla fata, e non credo che sia stata semplicemente una mossa architettata per far abboccare Gold. La conferma poi che August venga dal mondo delle fiabe è il pezzo mancante. Baelfire non avrebbe potuto essere l’autore del libro, essendo passato nel “nostro” mondo molto prima che i fatti narrati accadessero. August W. Booth è autore nonché personaggio del libro stesso, e ha bisogno della magia per evitare una morte imminente. La domanda adesso è chi è e dov’è Bae. Che i due si siano incontrati nel mondo reale? Altrimenti come avrebbe fatto August a conoscere i dettagli sul pugnale magico (anche se in effetti ne fa un uso completamente sbagliato)? Le domande, appunto, rimangono, ma gli sceneggiatori si sono guadagnati la nostra fiducia sul fatto che gli interrogativi non resteranno aperti (a differenza di molti altre celebri serie con ambizioni ben più elevate).

Once Upon a Time - 1x19 The ReturnLe conseguenze del ritrovamento di Kathryn però sono ben altre. Mary Margaret viene finalmente scagionata, ma la parte che la riguarda è senz’altro la debolezza dell’episodio. Il ritorno di faccia da tonno non aiuta, e il suo triste tentativo di scusarsi è qualcosa di atroce. Sapere di essere destinata a stare con uno così per l’eternità mi suonerebbe più come una condanna! Però che vogliamo fare, le principesse di questi tempi devono accontentarsi.

Se da un lato Emma ancora non ha idea di cosa stia realmente accadendo, finalmente fa uscire fuori gli attributi e definisce Regina una sociopatica. La confessione di Sidney non fa che confermare la colpevolezza del sindaco nel piano di incastrare Mary Margaret. L’imminente sfida per la custodia di Henry si preannuncia senza esclusione di colpi, ma ho come l’impressione che non sarà una lotta giocata in tribunale.

In conclusione l’episodio conferma la sapiente scrittura di un plot solido e convincente, elaborato sin dalla prima puntata, in cui ogni tassello si incastra nel modo giusto al momento giusto. Sebbene la puntata non sia priva di difetti, preferisco non tenerne conto nel giudizio, considerando che qualche scivolone e dettaglio poco credibile sia perfettamente normale in una serie intricata come Once Upon a Time.

Voto: 9

Nota

Il nome della Fata Turchina nel mondo delle fiabe è Reul Ghorm. Non sono riuscita a trovare notizie riguardo la provenienza, potrebbe essere un nome di fantasia dato dagli autori.

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8 commenti su “Once Upon a Time – 1×19 The Return

  • irene

    Episodio ricchissimo e ottima recensione! Ti faccio notare, però, che sappiamo come e perché Rumple è chiuso in una cella nel primo episodio: è stata Cenerentola/Ashley a rinchiudercelo, facendogli credere che gli avrebbe dato entrami i figli di cui era incinta 🙂

     
    • Penny Lane L'autore dell'articolo

      Ora che ci penso è vero, devo aver rimosso quella puntata oppure è l’alzheimer che avanza XD
      Grazie per la segnalazione Irene, sono contenta che ti sia piaciuta la recensione 😉

       
  • moonacre

    Bellissima recensione per un fantastico episodio. chissà chi è August? e se è vero che la fata turchina non mentiva, chi sarà suo padre? sospettavo da un po’ che potesse essere il figlio di Rumple, ma ora è evidente che mi sbagliavo. l’unico personaggio che più gli si confae potrebbe essere Pinocchio, per la faccenda del padre (si è visto geppetto, ma nessuna traccia del figlio) e per la sua vicinanza alla fata turchina, ma quasi sicuramente mi sbaglio.
    interessante anche la rielaborazione del fagiolo magico che fa un buco tra i mondi e permette di passare, anche se un buco nella terra è un po’ un controsenso alla pianta di fagiolo di Jack, più indicato sarebbe stato un vortice verso l’alto piuttosto che verso il basso; inoltre in questo modo escludiamo anche l’esistenza di giganti sopra le nuvole, almeno in questo mondo. Ti volevo far notare che August non usa il pugnale in modo completamente sbagliato, infatti chi possiede il pugnale controlla l’oscuro, almeno nel regno delle favole, quindi avrebbe potuto usare la magia di Rumple per mantenersi in vita.

     
    • Penny Lane

      L’ipotesi Pinocchio ce l’ho anch’io da un po’, ma non ho voluto sbilanciarmi nella recensione…Anche l’uso del fagiolo magico è interessante, mi sarei aspettata una pianta attorcigliata verso il cielo 😀

      Su August e il pugnale non saprei, da come l’ho capita io si poteva usare contro Rumple solo per ucciderlo e prenderne così i poteri, ma lui invece ha tentato di controllarlo puntandoglielo addosso. Può essere che mi sia persa qualcosa però…

      Grazie per i complimenti, moonacre e alessala 😉

       
  • moonacre

    la cosa del pungale viene detta nella 1×08, il precedente oscuro, Zoso, era piegato alla volontà del duca delle terre anteriori che possedeva il pugnale.

     
    • Penny Lane

      verissimo! Ora ricordo;) Rimane il fatto che August si aspettava che il pugnale funzionasse nel mondo reale e c’ha fatto la figura del fessacchiotto, come se non sapesse che è un mondo senza magia. Questo farà parte dei dettagli poco credibili dei quali purtroppo non credo avremo un’esaustiva spiegazione…