Masters of Sex – 3×08 Surrogates 1


Masters of Sex - 3x08 SurrogatesNon è facile sostituire qualcuno. Trovare un rimpiazzo significa sicuramente fare una scelta importante su qualità individuali simili, ma per forza di cose diverse. “Surrogates” cerca di esplorare le sfumature tra queste qualità in un episodio a tratti riuscito, in altri decisamente no.

Bill e Virginia stanno attraversando il momento forse più difficile della loro atipica relazione: Dan Logan è apparso come un fulmine a ciel sereno nel già precario equilibrio emotivo che intercorreva tra i due ricercatori, riuscendo a cambiare le carte in tavola nel più famoso triangolo amoroso della tv estiva. Nonostante il repentino cambio di prospettiva di Virginia non abbia convinto appieno – come è stato già notato nella recensione dello scorso episodio –, le conseguenze che questo avrà sul dottor Masters potrebbero essere interessanti. Tuttavia non è ancora il momento per parlarne, dato che la donna si allontana temporaneamente da Saint Louis in questo episodio per seguire il suo nuovo partner in un viaggio di affari a Las Vegas.

Masters of Sex - 3x08 SurrogatesLa puntata si apre fin da subito con una serie di inganni e raggiri tra i personaggi della serie: la realtà viene manipolata attraverso i dialoghi e le telefonate, il tutto aiutato da una regia perfetta nel sottolineare le scene in questione nascondendo la verità anche allo spettatore. Questo clima di bugie e finti sorrisi pervade l’aria dello studio di Bill, raggiungendo anche gli ambienti familiari dei personaggi: da Libby a Lester, da Betty a Virginia, nessuno è ancora riuscito a trovare il giusto equilibrio nella propria vita divincolandosi tra pochi attimi di felicità e troppi di sofferenza.

I vuoti nella vita dei protagonisti possono forse essere riempiti da sostituti, da quel sistema di partner “surrogati” utilizzato da Bill nel suo studio, che diventa la chiave di lettura principale di questo episodio.

Masters of Sex - 3x08 SurrogatesL’incontro più interessante è quello tra Bill e Nora Everett, interpretata da una tiepida Emily Kinney, una ex vicina di casa adesso cresciuta e diventata, oltre che una bella donna, la più grande estimatrice del lavoro del dottore. Nora diviene fin da subito il surrogato ideale di Virginia, soprattutto in questo momento di lontananza da Bill: la donna colpisce a fondo nell’animo del dottor Masters riuscendo a comprendere il cambiamento radicale della sua persona che gli spettatori hanno potuto vedere molto più lentamente nel corso di queste tre annate. Bill vede nella ragazza la Virginia della prima stagione, giovane e progressista nei confronti della sessualità, la donna di cui lentamente si è innamorato. Le sue speranze erano, però, solo illusioni e nel finale, dopo aver compreso l’errore di non poter in nessun modo tentare di sostituire la donna che ama, si precipita da lei ignaro del fatto che lui stesso è stato sostituito.

Masters of Sex - 3x08 SurrogatesDan Logan è un personaggio affascinante e carismatico, ma prima di tutto è riuscito a dare a Virginia tutto quello che le era mancato nella relazione con Bill: un corteggiamento, un primo bacio, degli appuntamenti romantici, gli elementi più sottovalutati nel rapporto uomo-donna. Virginia, però, non è del tutto sicura della sua scelta di sostituire il dottor Masters e non si convincerà pienamente, almeno non fino al termine dell’episodio, dopo l’incontro con il ragazzo nella stanza dell’hotel. La signora Johnson non è la donna che spalleggia il suo uomo durante i suoi viaggi di affari senza nemmeno sapere che tipo di lavoro faccia, è la donna che lavora anche quando le viene ordinato di riposarsi, è la donna forte che riesce a manipolare gli uomini sia ingannandoli (come con Bill in questo episodio) sia convincendoli (permette a Dan di concludere l’affare). Il suo nuovo partner comprende questa situazione e riesce ad essere per lei quello che Bill non era mai stato, la appoggia e la sostiene nella sue decisioni; emblematico in questo caso il suo comportamento nei confronti dell’ex soldato che Virginia vuole aiutare. L’impressione è che la scelta di Dan come surrogato di Bill stia funzionando nella vita della donna; bisogna vedere quanto durerà.

Masters of Sex - 3x08 SurrogatesNel corso dei salti temporali di inizio stagione abbiamo visto un’accelerazione improvvisa di numerosi eventi, ma ci siamo persi dei passaggi chiave dell’evoluzione di alcuni personaggi. Uno di questi è sicuramente Libby, donna che sembrava aver preso coscienza della sua indipendenza da Bill nella seconda stagione, ora involuta e ritornata la moglie e madre che abbiamo mal sopportato durante la prima annata dello show. Con un abile mossa gli autori fanno emergere solo adesso, dopo otto episodi, i motivi di questo processo inverso in una delle scene più toccanti dell’episodio. Libby trova in Paul un surrogato (imperfetto) di Robert, l’uomo che ha amato e che le è stato brutalmente sottratto da un incidente stradale; la sofferenza della donna è chiaramente espressa dalla meravigliosa Caitlin Fitzgerald e dal suo pianto di fronte allo specchio. La signora Masters è il personaggio più tragico dell’intera serie e si spera che con questo importante tassello che si era perso nella sua evoluzione caratteriale possa tornare ad essere uno dei personaggi più interessanti di Masters Of Sex.

Masters of Sex - 3x08 SurrogatesUn surrogato quasi perfetto viene trovato, invece, da Betty ed Helen in Austin, l’uomo che le aiuterà in un modo o nell’altro ad avere un figlio. Questa storyline, potenzialmente molto interessante, viene, però, troppo semplificata e il modo in cui Bill si accorge dell’inganno risulta assurdo e poco credibile. La vicenda si salva solo perché pone le basi per il confronto, bellissimo, tra Betty e Bill, dal quale il dottore ne uscirà inevitabilmente sconfitto.
Nemmeno gli scambi comici tra Lester e Jane sono da annoverare tra le parti riuscite dell’episodio, anzi risultano fuori luogo e neanche troppo divertenti.

Masters Of Sex non riesce ancora a raggiungere i guizzi geniali che aveva lo scorso anno, ma sembra avere ben chiara la strada da seguire da qui alla fine della stagione. Tra momenti più riusciti (Bill e Libby) e altri decisamente no (Betty e Lester), rimane comunque una buona puntata di un ottimo prodotto televisivo.

Voto episodio: 7-

Condividi l'articolo
 

Informazioni su Davide Tuccella

Tutto quello che c'è da sapere su di lui sta nella frase: "Man of science, Man of Faith". Ed è per risolvere questo dubbio d'identità che divora storie su storie: da libri e fumetti a serie tv e film.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Un commento su “Masters of Sex – 3×08 Surrogates

  • Miss Scarlett

    Nel complesso la puntata mi è piaciuta più di quella precedente. Meglio costruita e sempre interessante la struttura a specchio.
    Peccato che l’evoluzione del personaggio di Virginia sia sempre più confusa. Ha iniziato la storia con Dan Logan per dispetto (?) alla madre, la sta continuando per dimostrare non si sa cosa. Soffre di senso di colpa on/off, nel senso che un attimo prima prova compassione per Bill, un momento dopo è tra le braccia del piazzista di profumi. Racconta bugie a tutti e in primis a sè stessa e non so cosa, a questo punto, la farà risvegliare da questa sorta di autoipnosi. Insopportabile all’inizio quando racconta la bugia a Bill con lucida freddezza, già impostando l’alibi (“è importante che Bill creda sia stata una sua idea”) nel caso qualcosa andasse storto, incommentabile alla fine quando Masters le porta la zuppa e lei gli chiude la porta in faccia per tornare dall’altro. Si è lamentata di non aver avuto un corteggiamento appropriato e poi quando lui le ha mostrato qualche attenzione o gesto romantico lei lo ha rifiutato. Cerca la stabilità e quando la madre le dice che è a un passo dal convincere Bill a sposarla lei scappa. Davvero non si capisce cosa voglia.
    La scena della cena al casinò con l’affare da concludere e Logan che cambia idea ricorda molto Pretty Woman (e anche Virginia per certi versi pare una pretty woman al contrario).
    Bella da vedere la scena tra Betty e Masters. Ma visto che lei sa tutto, se volesse essere davvero onesta dovrebbe raccontare anche cosa sta combinando Virginia alle spalle di Bill.
    Carino il personaggio di Nora (e un po’ malinconico pensando allo sguardo che le riserva Bill), un po’ sfilacciate le storie di tutti gli altri.
    Questa serie ha imbastito molte trame. Sarebbe ora di dipanarne qualcuna e di svelare finalmente qualche tresca alla luce del sole.