Person of Interest – 1×23 Firewall 1


Person of Interest - 1x23 FirewallLa prima stagione di Person of Interest giunge a conclusione, dopo un’annata più che positiva, caratterizzata da una trama magistrale e ricca di colpi di scena. Anche questa puntata non è da meno, riuscendo a tirare perfettamente tutti i fili delle varie sottotrame e portarli ad un punto d’incontro molto ben orchestrato.

Finch e Reese si devono occupare ancora di un caso irrilevante, che subito si dimostra non esserlo affatto: la Macchina infatti li porta sulle tracce della psicologa Caroline Turing, che si occupa solo di clienti altolocati. Sembra appunto il solito “caso della settimana”, se non fosse che la Turing è nel mirino dell’HR. Ecco qui il primo filo che si intreccia indissolubilmente con la trama principale: entra quindi in gioco il buon Lionel Fusco, che sarà gli occhi e le orecchie della strana coppia in quel lato dell’indagine.
Il secondo filo che si intreccia è quello che riguarda l’FBI, e quindi di riflesso il Detective Carter. Il caso quindi si fa più complicato di quanto non ci si aspettasse: adesso in gioco c’è anche la Carter, che dà una mano decisiva al tall guy in a suite. Un doppio e triplo gioco, quindi, che si intersecano sullo schermo senza però confondere mai chi sta guardando: gli autori sono stati bravi nei mesi scorsi a farci conoscere a menadito i personaggi, così che ormai sappiamo benissimo quali sono le loro intenzioni e difficilmente possiamo confonderci, anche se la puntata comincia inesorabilmente ad avvitarsi su se stessa.
Questi sotterfugi ci conducono al primo snodo narrativo decisivo della puntata e dell’intera stagione: Carter e Fusco vengono a conoscenza dei rispettivi segreti, con gran meraviglia dei due, tenuti all’oscuro per mesi da Reese e Finch. Un momento quasi liberatorio, sia per loro che per noi: Carter e Fusco sono ormai indiscutibilmente due protagonisti, e vederli tutte le volte guardarsi storto per i rispettivi sospetti cominciava a diventare fastidioso.

Person of Interest - 1x23 FirewallTornando alla missione di Reese, devo dire di aver sospettato subito dell’identità della Turing: non solo per il fatto che, essendo l’ultima puntata, mi aspettavo un bel colpo di scena, ma anche perché l’unica cosa rimasta in sospeso era l’identità dell’hacker che aveva sfidato Finch qualche puntata fa. Non chiedetemi perché, ma me l’ero immaginata proprio così: una femme fatale conturbante, in grado, con la sua furbizia e la sua intelligenza, di prendersi gioco dei nostri due vigilantes preferiti.
Questa trama si intreccia invece con quella di Alicia, vecchia collega di Finch e terrorizzata dall’idea di essere spiata in continuazione da quella creatura diabolica della Macchina. Avevo il sentore che Alicia avrebbe fatto una brutta fine, ma sono lo stesso balzato sulla poltrona quando Caroline la fredda con un colpo in testa.
Esemplare comunque come Caroline si sia auto-denunciata all’HR per far sì che Finch avesse il suo numero di previdenza sociale attraverso la Macchina. Il tutto è stato orchestrato davvero molto bene dagli autori, incastrando ogni tassello nel giusto spazio, facendo avvenire i fatti al momento giusto.

Person of Interest - 1x23 FirewallOltre a tutte le macchinazioni politiche e di spionaggio, questa puntata ci ha regalato come al solito ottime scene di azione – ovviamente non poteva mancare Reese che gambizza qualcuno, ma ormai ci siamo abituati. Person of Interest è riuscita anche nell’intento di mescolare azione pura, momenti di riflessione e thriller poliziesco. Gli sceneggiatori hanno evidentemente aggiustato il tiro dopo 7-8 puntate, dove l’azione fisica era troppa e stonava forse un po’ troppo col personaggio di Reese, molto più umano di come sembrasse all’inizio.
Un’ultima puntata che è servita quindi per raggruppare il più possibile tutte le sottotrame aperte, e la cosa è stata gestita molto bene. Non era facile dare un aspetto organico al tutto, ma devo dire che la storia è corsa via liscia e senza intoppi, soprattutto da quando Carter si è unita alla squadra, nell’ultima puntata prima della pausa invernale.
È stato proprio in quel momento che la serie ha preso una sua precisa identità, spedendo nel dimenticatoio le prime puntate, troppo ripetitive e autoconclusive. Ottimi anche i flashback riguardanti Reese, che ci hanno fornito un disegno più globale sulla sua persona e sul suo passato, rendendolo umanamente più credibile. Ottimo anche il lavoro fatto su Finch, anche se ancora non sappiamo quale sia stato l’incidente che gli ha procurato una zoppia permanente.

Person of Interest - 1x23 FirewallCon Firewall si chiude quindi un’ottima stagione, anche se entrata nel vivo troppo tardi – o forse erano troppe 23 puntate? Ci aspetta una seconda stagione coi fiocchi, con ancora degli interrogativi da dipanare: l’ex-collega di Reese ancora viva, chi è veramente Caroline Turing, qual è tutta la storia di Finch, cosa ne sarà di Elias, che ruolo avrà la bellissima Zoe Morgan. Ma soprattutto: dove sarà finito Finch?
Insomma, di carne al fuoco ce n’è, e anche di ottimo livello.  Gli autori dovranno essere bravi a continuare sulla strada intrapresa dalla 1×10 in poi, cercando di non ripetere l’errore delle prima puntate: se continueranno così, Person of Interest potrebbe rivelarsi una delle serie poliziesche più belle ed intriganti degli ultimi anni.

VOTO: 8

VOTO ALLA STAGIONE: 7½

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Informazioni su Ste Porta

Guardo tutto quello che c'è di guardabile e spesso anche quello che non lo è. Sogno di trovare un orso polare su un'isola tropicale.


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Un commento su “Person of Interest – 1×23 Firewall

  • Aragorn86

    Adrenalina a mille in questo episodio, soprattutto per la luuunga parte nell’albergo, veramente girata bene! A me l’identità dalla hacker ha invece colto di sorpresa… immaginavo ci fosse lei dietro tutto (perché ci stavano ronzando troppo intorno all’identità del misterioso mandante dell’omicidio), ma non che fosse la psicologa stessa! Devo dire che su quello mi hanno fregato!

    Concordo poi su tutto: anche io non pensavo riuscissero a unire in una puntata sola tutte le storyline separate che ci hanno fino a qui raccontato, invece a parte il ritorno di Elias e la C.I.A. hanno messo insieme tutto e tra l’altro in modo per nulla forzato! Davvero bravi! Già l’ho detto, per me questa è davvero la nuova serie dell’anno, dall’episodio 7-8 in poi non ne hanno secondo me sbagliata una che sia una! E qui anche c’era tutto, tensione, pathos, azione, personaggi (Carter & Fusco… voglio uno spin-off!!!)! Finale con Reese che risponde al telefono, perfetto!

    Unico rammarico: speravo che Alicia aggiungesse un po’ di più alla trama come personaggio, dandoci qualche informazione in più, invece muore un po’ così! Speranza per il futuro: voglio “Miss Morgan” tra i regular il prossimo anno!!!!!!!!!!!!