Percy Jackson and the Olympians – 1×01/02 I Accidentally Vaporize My Pre-Algebra Teacher & I Become Supreme Lord of the Bathroom


Percy Jackson and the Olympians - 1x01/02 I Accidentally Vaporize My Pre-Algebra Teacher & I Become Supreme Lord of the BathroomCinque saghe, oltre quaranta libri e un fandom più che fedele: questo e molto altro è l’universo di Percy Jackson, la saga letteraria  capace di mantenersi salda nel cuore dei suoi lettori sin dal 2005. Nonostante un’avventura non del tutto positiva al cinema qualche anno fa, Percy Jackson and The Olympians approda sul piccolo schermo e ritorna con un adattamento che fin dai primi minuti appare ben più fedele e rispettoso del materiale di partenza di quanto i film abbiano mai tentato di essere.

La storia firmata Rick Riordan è spuntata sugli scaffali delle maggiori librerie nell’ormai lontano 2005, e pur non raggiungendo subito la stessa fama di altri young adults più blasonati, ha avuto il merito di inserirsi con calma e costanza nel cuore dei fan di vecchia data, che hanno assistito al costante lavoro di arricchimento di un universo che pesca a piene mani dal “world-building” forse più antico della storia – quello della mitologia greca (e non solo).

Quella di Percy Jackson è una storia piuttosto semplice, ma non per questo meno affascinante: si tratta a tutti gli effetti del cammino dell’eroe classico, raccontato dal punto di vista del ragazzo protagonista e con la descrizione del mondo unico dentro al quale si muovono i personaggi che lo accompagnano nel suo viaggio. I mostri e le leggende della mitologia greca sono trasportati nell’odierna Manhattan, con tutte le conseguenze che possono derivare da quello che, all’apparenza, potrebbe sembrare un presupposto scontato ma non lo è per niente. La serie, infatti, segue le avventure di Percy Jackson (Walker Scobell), che fin dai primi istanti racconta la scoperta della sua vera natura: è in realtà un semi-dio, il figlio di un’umana e una divinità. Proprio a causa della sue origini da mezzosangue, Percy ha fronteggiato fin da piccolo una serie di difficoltà “fuori dal comune”, quali ad esempio la difficoltà a concentrarsi e la dislessia: è proprio con la scoperta delle sue origini che il giovane semi-dio conoscerà altre persone come lui, approdando così al campo dei Mezzosangue, una specie di scuola dove a seguire gli “alunni” ci sono Chirone e il divino Dioniso (interpretato da un fenomenale Jason Mantzoukas).

Percy Jackson and the Olympians - 1x01/02 I Accidentally Vaporize My Pre-Algebra Teacher & I Become Supreme Lord of the BathroomFin dal pilot della serie prodotta da Disney+ è evidente quanto la presenza dello scrittore Rick Riordan abbia fatto la differenza in sede di sceneggiatura: ogni dettaglio è accuratamente posizionato sia per creare una storia che funzioni da sola – preparando il terreno alle avventure che verranno -, sia facendo l’occhiolino ai fan della saga, che possono contare su dei piccoli momenti che denotano la cura dell’intero team verso il materiale di partenza. Uno degli elementi che contribuisce alla buona riuscita dei primi due episodi è la cura rivolta all’ambientazione: il campo per semi-dei in cui Percy si trova a vivere rispecchia a pieno l’ambientazione dei libri, contribuendo a ricreare quella magia necessaria per seguire la storia, dato che i personaggi si muovono in un mondo all’apparenza molto simile al nostro, ma che nasconde sotto una coltre (la “mist” a cui fa riferimento Grover) la sua controparte mitica.
Il primo episodio di Percy Jackson and The Olympians svolge bene il suo compito e prepara il terreno per la storia di crescita del protagonista; per un prodotto come questo, riuscire a rendere il proprio personaggio principale credibile e al contempo caratteristico non è un’impresa facile, ma la serie fin da subito riesce nell’intento seguendo la strada migliore possibile. Infatti, il Percy della serie-tv ricalca completamente l’umorismo, l’intelligenza ed il cuore della sua controparte cartacea, riuscendo a creare in pochi minuti una figura in grado di reggere l’intera stagione su di sé. Sebbene i comprimari non abbiano ancora avuto modo di brillare, è evidente che i casting sono stati svolti con criterio; in generale, i personaggi principali (tra cui spiccano Annabeth Grover), sono convincenti proprio perché simili – nell’ingenuità e nella fanciullezza – ai loro corrispettivi, a differenza di quanto accaduto per la produzione cinematografica che aveva puntato su attori più adulti.

Ciò che più distingue Percy Jackson and The Olympians da altre serie-tv simili è la voglia di rispettare il materiale di partenza, che ben si presta alla rappresentazione seriale e, soprattutto, adeguarsi al ritmo ironico e scanzonato che caratterizza le avventure dei giovani protagonisti nei libri. Con il secondo episodio la serie conferma la buona impressione lasciata dal pilot, e la scelta di Disney+ di far debuttare entrambi gli episodi in contemporanea appare da subito vincente e ben ponderata; infatti, non è un caso che se il primo episodio abbia una funzione meramente preparatoria, è con il secondo che si gettano le basi per la trama che caratterizzerà la prima stagione. Abbiamo così modo di conoscere i personaggi che andranno a costituire il trio protagonista – come una lunga storia di young adults fantasy ci insegna – e a capire come funzioni davvero il magico mondo delle divinità.

Percy Jackson and the Olympians - 1x01/02 I Accidentally Vaporize My Pre-Algebra Teacher & I Become Supreme Lord of the BathroomProprio il secondo episodio va a rappresentare una sintesi perfetta di tutte le potenzialità che dalla carta sono state tradotte sullo schermo: la sfida di caccia alla bandiera, le prime interazione tra Percy, Annabeth, Grover e Luke e le informazioni più importanti che stanno alla base dei meccanismi di questo mondo magico lasciano ben sperare perchè anche il resto della stagione sia sugli stessi livelli.

Con i primi due episodi Percy Jackson and The Olympians insegna una lezione magistrale su come adattare un materiale di partenza semplice ma con tanto cuore, riuscendo a riportare sullo schermo tutte le sensazioni provate dai lettori e il rapporto instaurato negli anni con questi personaggi. Fin dalle prime inquadrature tutti i protagonisti riescono a far emergere quanto rappresentato dalle loro controparti cartacee, confezionando un quadro semplice, ma non per questo meno d’effetto. Con l’auspicio che la serie sappia trarre insegnamento dagli errori delle produzioni passate, non ci resta che goderci il viaggio e scoprire, passo dopo passo, dove questo mondo magico saprà portarci.

Voto 1×01: 8-
Voto 1×02: 8-

Note:

  • A testimonianza del rispetto del materiale di partenza, i titoli degli episodi sono ispirati ai capitoli del primo libro della saga: “Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: il ladro di fulmini”.
  • Rick Riordan ha più volte raccontato la genesi della saga:L’idea di Percy Jackson è nata quando mio figlio aveva nove anni e abbiamo scoperto che era dislessico e aveva un disturbo dell’attenzione. Non gli piaceva la scuola, ma gli piacevano davvero i miti greci. Così ho iniziato a raccontargli i miei miti preferiti come storie della buonanotte.
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