Mr. & Mrs. Smith – Stagione 1 1


Mr. & Mrs. Smith – Stagione 1In questo inizio anno finora non certamente esaltante dal punto di vista delle nuove serie tv, a destare l’interesse degli appassionati arriva su Amazon Prime Video Mr. & Mrs. Smith, la serie tratta dall’omonimo film del 2005 di Doug Liman con Brad Pitt e Angelina Jolie; stavolta nei panni dei protagonisti ci sono il poliedrico Donald Glover – anche co-creatore dello show insieme a Francesca Sloane (Fargo) – e l’esperta Maya Erskine, che ha preso il ruolo che in origine sarebbe dovuto essere di Phoebe Waller-Bridge.

Inizialmente, infatti, l’autrice e attrice britannica era una delle tre teste pensanti a capo del progetto ma, a causa di alcune divergenze creativa con Glover, ha deciso nel Settembre 2021 di uscire dalla produzione e, quindi, anche dal cast dello show. A conti fatti l’assenza di Waller-Bridge come autrice e attrice non sembra aver inficiato in modo significativo le sorti di Mr. & Mrs. Smith che, anzi, si scopre essere un progetto interessante sotto tantissimi punti di vista, a partire dalla sua premessa, che si discosta da quella del film originale, fino ad arrivare al modo in cui i due autori hanno scelto di sviluppare e adattare la storia della relazione tra i coniugi Smith ad un prodotto destinato al piccolo schermo.

Mr. & Mrs. Smith – Stagione 1Nel film di Liman, infatti, John e Jane Smith si sposano senza essere a conoscenza del vero lavoro l’uno dell’altra e addirittura tutta la prima parte del film è giocata proprio su questa inconsapevolezza, che genera momenti perlopiù comici e con toni da commedia. Nello show di Glover e Sloane, invece, i protagonisti vengono assunti direttamente dalla stessa agenzia di spionaggio e, per così dire, “accoppiati” come marito e moglie per essere due agenti sotto copertura con la piena consapevolezza di quello che il lavoro comporta. Qualcuno potrebbe pensare che si tratti di una differenza di poco conto in termini di sviluppo della trama, ma non è così: nel film i personaggi si innamorano e decidono di sposarsi autonomamente, solo in seguito i segreti che conservano li portano ad una crisi; nella serie, invece, il matrimonio è fin dall’inizio una finzione e John e Jane non si conoscono neanche prima del primo episodio; la relazione tra i due si sviluppa a partire da quel momento e non ci sono pregressi. La scelta degli autori è, dunque, quella di sparigliare le carte fin dall’inizio e allontanarsi dalle premesse del film al quale si ispirano: le differenze, tuttavia, non finiscono qui ma si riscontrano anche dal punto di vista della costruzione narrativa e del tono dello show.

Se il film, come si accennava, era una classica action comedy dei primi anni duemila che puntava moltissimo sulla componente d’azione – molto spesso portata all’estremo – unita agli stilemi classici della commedia degli equivoci, lo show di Prime Video intraprende una strada completamente diversa. Per quanto non manchino anche qui l’azione e le componenti di una storia di spionaggio, nella serie Mr. & Mrs. Smith l’umorismo – che ha un tono decisamente grottesco – si accosta a momenti drammatici e molto più legati alla relazione tra i personaggi, che nasce, cresce e si evolve come se ci si trovasse in una romantic comedy. Non per niente i titoli degli episodi richiamano alle varie fasi di una relazione amorosa, dal primo appuntamento che dà il titolo al primo episodio “First Date” fino all’ultimo che si intitola “A Break Up”, passando per esempio per “First Vacation” e “Do You Want Kids?”. L’idea è intelligente e dimostra come nelle intenzioni degli autori ci sia un maggiore interesse ad esplorare il rapporto che si crea tra i due personaggi, piuttosto che fare una serie di spionaggio tutta sparatorie e scene d’azione com’era l’originale.

Mr. & Mrs. Smith – Stagione 1Anche analizzando la tipologia delle missioni che vengono assegnate a John e Jane dall’agenzia, la differenza con la pellicola è evidente: le spie della serie non sono i sex-symbol super atletici in grado di arrampicarsi sulle pareti rocciose del Grand Canyon o di lanciarsi giù dai grattacieli legati a dei rampini che erano Pitt e Jolie, tutt’altro. Glover e Erskine interpretano, infatti, dei professionisti del settore molto meno stereotipati e, in un certo senso, più realistici e questo si riflette sul tipo di compiti che devono svolgere: non si tratta sempre di uccidere qualcuno come nel film di Liman ma anche raccogliere informazioni, proteggere personaggi discutibili o effettuare delle consegne importanti. Mr. & Mrs. Smith, la serie, è da questo punto di vista una vera e propria spy-story, rievocando nei ricordi più prodotti come The Americans piuttosto che il film originale, e questo è certamente un bene perché porta la narrazione in tutt’altra direzione e permette agli autori di sviluppare una storia profonda e per nulla superficiale.

Una delle cose più interessanti di Mr. & Mrs. Smith è, inoltre, la forma che è stata scelta dagli autori per questo adattamento: la serie si sviluppa su otto episodi che portano avanti una trama orizzontale piuttosto definita – e in parte prevedibile fin dall’inizio – ma che, a sorpresa, lascia che ogni episodio abbia la sua verticalità e la sua autonomia rispetto agli altri. Si può ben dire che ad ogni episodio si abbia una sorta di case of the week, rappresentato da una – o più di una – delle missioni assegnate ai due coniugi Smith; questo fa sì che lo show abbracci completamente il suo formato televisivo ed eviti in modo intelligente la trappola del eight-hour-movie che per i prodotti che escono tutti insieme sulle piattaforme streaming è sempre dietro l’angolo.

Mr. & Mrs. Smith – Stagione 1Lo show non potrebbe però funzionare così bene se non fosse per le interpretazioni fantastiche di Donald Glover e Maya Erskine che interpretano i due protagonisti. La loro chimica è eccezionale e viene dimostrata dai due talentuosi attori in molte occasioni, a partire dal pilot: la si nota negli sguardi che si scambiano, nei loro movimenti e nel modo in cui tengono benissimo la scena. L’ottima scrittura dei dialoghi li aiuta ad esprimere tutte le fasi del rapporto tra i due enigmatici personaggi a partire dalle prime fasi in cui non si conoscono fino alla nascita di una vera e propria relazione amorosa e alla sua crisi. Lo show, inoltre, lavorando molto su quanto i due personaggi si attraggono e si respingono continuamente, utilizza anche le immagini e le scelte registiche per sottolineare questo concetto: lo fa attraverso i costumi – il bianco e il nero sono i due colori complementari di cui spesso si vestono John e Jane – e attraverso alcune inquadrature particolari – come quella che vede i due attori sdraiati a terra nell’ultimo episodio dopo il conflitto in casa, in una posizione che non può non essere un riferimento al concetto di yin e yang, quindi complementarità ma allo stesso tempo diversità e opposizione.

L’evoluzione del rapporto tra John e Jane risulta da subito molto naturale e coerente con l’andamento della storia: i personaggi si rivelano da subito ricchi di differenze caratteriali, di personalità e di vedute sul mondo, ma trovano nel loro lavoro e in alcune emozioni forti vissute insieme un punto di incontro che li porta a unirsi nel finale del secondo episodio. Il climax del loro rapporto – che coincide anche con l’episodio più bello della stagione – è il momento in cui decidono di andare in terapia: in “Couples Therapy (Naked & Afraid)”, infatti, la scrittura di Francesca Sloane raggiunge il suo apice, dialogando in modo diretto con l’inizio del film di Liman che vedeva proprio i personaggi di Brad Pitt e Angelina Jolie cercare di risolvere i problemi del loro matrimonio. Nella serie la seduta di coppia, intervallata dai racconti delle loro missioni, è un turbinio di emozioni e scambi serrati, un concentrato di tensione e allo stesso tempo comicità – esilaranti per esempio i riferimenti generici al lavoro di informatici che usano come copertura.

Mr. & Mrs. Smith – Stagione 1A dimostrazione, poi, di quanto Amazon Prime Video abbia creduto nel progetto – e nella bravura di Donald Glover, non certo uno che ha bisogno di presentazioni dopo Swarm dell’anno scorso e, soprattutto, Atlanta – basta notare quanto ha investito in termini di location – gli episodi sono ricchi di riprese in esterni, dalla montagna innevata al nostro Lago di Como – e di guest star. Solo per fare alcuni nomi tra i più importanti nello show troviamo in ruoli secondari interpreti del calibro di John Turturro, Paul Dano, Sarah Paulson, Michaela Coel, Ron Perlman e Wagner Moura. Sebbene per alcuni di questi si sarebbe voluto esplorare maggiormente i personaggi, si può dire che ognuno riesce a brillare a modo suo, portando ulteriore lustro ad una serie già molto valida.

Mr. & Mrs. Smith è la più bella sorpresa di questo inizio anno e, in generale, uno degli adattamenti seriali più interessanti degli ultimi anni. Nonostante mantenga alcuni collegamenti con il film da cui è tratto, trova da subito una propria identità compiendo scelte coraggiose ma azzeccate, cambiando addirittura il tono con il quale porta avanti la storia e i temi sui quali vuole concentrarsi. La mano di Glover, autore televisivo ormai garanzia di originalità e creatività, si nota nello stile e nella scrittura dello show e fa sì che ci si trovi davanti ad un prodotto stratificato e tutt’altro che banale, condito da interpretazioni eccezionali da parte di tutti gli attori, a partire dai due interpreti protagonisti.

Voto: 8½

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Informazioni su Davide Tuccella

Tutto quello che c'è da sapere su di lui sta nella frase: "Man of science, Man of Faith". Ed è per risolvere questo dubbio d'identità che divora storie su storie: da libri e fumetti a serie tv e film.


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Un commento su “Mr. & Mrs. Smith – Stagione 1

  • Boba Fett

    Il film di una ventina di anni fa fu molto più lungimirante che indimenticabile, visto come è finita poi fra i “Brangelina” e questa serie è senza alcun dubbio migliore della versione cinematografica; anche a me è piaciuta molto, l’ho trovata raffinata e intelligente nel raccontare certe dinamiche di coppia piuttosto comuni a noi tutti. Io, poi, sono innamorato perso di Donald Glover e non da adesso; trovo che sia uno degli attori/autori/cantanti/registi/artisti più cool al mondo e non appena finita la serie mi sono rivisto per la milionesima volta quel capolavoro di videoclip che è This Is America.