Agents of S.H.I.E.L.D. – 3×06/07 Among Us Hide… & Chaos Theory


Agents of S.H.I.E.L.D. – 3x06/07 Among Us Hide… & Chaos TheoryDopo lo splendido “4722 HoursAgents of S.H.I.EL.D. ritorna al presente per raccontarci l’evoluzione del progetto che gli autori hanno intenzione di portare avanti quest’anno. Nonostante qualche difetto cronico ed una debolezza in alcuni punti della sceneggiatura, la serie continua a centrare l’obiettivo “intrattenimento”.

A prescindere dall’opinione personale su “4722 Hours” è innegabile che quell’episodio ha avuto il pregio di mettere gli sceneggiatori in una posizione scomoda: si sono dovuti sforzare di innovare il tessuto narrativo, di uscir fuori da quelle sicurezze non sempre foriere di guizzi creativi in cui si erano rinchiusi. Ciò che ne è seguito è un “Among us hide…” piuttosto riuscito, col pregio di svelare l’identità segreta (ma forse non più così tanto segreta) di Lash; sfortunatamente molto meno precisa è la puntata successiva: “Chaos Theory” è, infatti, un episodio con troppe banalità e troppi difetti di scrittura che non possono non risaltare con molto fastidio.

Agents of S.H.I.E.L.D. – 3x06/07 Among Us Hide… & Chaos TheoryAndando con ordine, entrambi gli episodi si prefiggono in particolare due obiettivi: da un lato umanizzare il personaggio di Rosalind Price (e di conseguenza tutto il suo filone narrativo, senza la consueta opposizione tra Shield “buono” e gli altri “cattivi”), dall’altro porre il focus su quello che era sembrato sino a questo momento il nemico principale della serie, appunto quel Lash di cui apprendiamo finalmente l’identità umana. A dispetto di quanto avremmo immaginato ad inizio stagione, però, Lash non è (al momento) inserito in una narrazione di più ampio respiro, ma al termine del settimo episodio sembrerebbe essere fuori dal giro; lo avevamo immaginato che senza una impalcatura più ampia il suo ruolo di villain sarebbe durato molto poco, ma ci saremmo attesi uno sviluppo differente (che, comunque, non è ancora escluso).

Agents of S.H.I.E.L.D. – 3x06/07 Among Us Hide… & Chaos TheorySta di fatto che lo scopo principale rivestito da Lash è quello di riportare Melinda May in azione e nel contempo sorprendere gli spettatori con la rivelazione che a trasformarsi in quella “cosa” è proprio il fidato e amato Andrew (ed il flashback sulla sua trasformazione lascia un po’ a desiderare: possibile che nessuno dello S.H.I.E.L.D., nemmeno per sbaglio, abbia mai aperto quei documenti prima di mandarli allo psicologo?). Bisogna però ammettere che l’effetto sorpresa è, almeno in parte, depotenziato non solo perché non è la prima volta che la serie gioca con gli alleati che diventano nemici, ma anche e soprattutto perché la sua natura, quella che lo spinge ad eliminare gli altri Inumani, è praticamente priva di una spiegazione concreta e comprensibile. Gli autori non si soffermano mai a spiegare fino in fondo (ed in modo credibile) il perché egli abbia svolto una tale attività di caccia, giocando con un’ambiguità di fondo che non fa bene né al villain né all’ex alleato. Ne risulta così, soprattutto nel settimo episodio, una lista di giochi di parole e grossolani riferimenti (“I lashed out” è terribile) che non funzionano.

Agents of S.H.I.E.L.D. – 3x06/07 Among Us Hide… & Chaos TheoryEd è un peccato questa approssimazione, non solo per il potenziale che avrebbe potuto esprimere, ma anche perché era riuscita a donare nuova linfa al personaggio di May che già lo scorso anno, con l’incidente della bambina, aveva ricevuto una bella iniezione di profondità. Il contrasto con i flashback a tonalità calde ed il volto di May sorridente, con la chiosa finale in aereo è l’espressione di come quella donna sia ogni volta costretta a sacrificare la sua vita e la sua felicità per il lavoro allo S.H.I.E.L.D.; una vita, però, da cui non riesce a staccarsi fino in fondo e che adesso, anche per trovare una “cura”, è ancora meno motivata a farlo. Fa buon gioco in questo l’inedita alleanza con Bobbi che ha il pregio (oltre ad essere molto divertente) di avvicinare ed unire due donne dalla personalità molto forte, ma entrambe ferite dagli incidenti di una vita del genere; in più, considerando che questo significa che Bobbi è finalmente tornata sul campo, le cose non potranno che migliorare a partire da questo momento.

Agents of S.H.I.E.L.D. – 3x06/07 Among Us Hide… & Chaos TheoryL’altra grossa sezione narrativa è la società gestita da Rosalind Price: dicevamo poco prima che quest’ultimo personaggio ha ricevuto, in questi due episodi, una forte dose di caratterizzazione. Tutto questo è vero (ma alla luce del twist finale, è lecito domandarsi quanto di sincero ci sia in tutto ciò), soprattutto perché rende la Price non più un villain (o quel che sarà) “mostruoso”, come poteva e può essere ancora oggi l’HYDRA, ma qualcosa di differente pur spinto da motivazioni più o meno condivisibili. In questa direzione funziona molto bene lo scontro tra le visioni di Daisy e della Price perché allontana rapidamente una storyline già trattata lo scorso anno (cioè una perdita di fiducia di Daisy nei confronti di Coulson) ed in più permette di guardare alla questione Inumani da un’altra prospettiva. Le posizioni iniziali e di chiusura tra le due donne subiscono un forte scossone con la collaborazione che porta l’una ad attenuare le proprie diffidenze e l’altra ad accettare un compromesso come quel coma indotto in cui si trovano gli Inumani più pericolosi.

Agents of S.H.I.E.L.D. – 3x06/07 Among Us Hide… & Chaos TheoryQuella telefonata con cui si conclude “Chaos Theory” lascia molto spazio alla discussione: il fatto che Rosalind Price stia parlando con Gideon Malick dell’HYDRA (a cui, tra l’altro, Ward ha appena promesso la testa di Coulson) cosa significherà per quel personaggio? Siamo davvero alle prese con un tradimento o c’è altro, di più ambiguo e meno definito, da scoprire? Ed in questo caso c’è da vedere anche dove andrà l’HYDRA stessa, perché sinora Ward non è che sia riuscito a portare avanti grandi traguardi: prima quasi si fa uccidere da Hunter, poi perde il rampollo Von Strucker ed ora sembra essere stato commissariato da Malick stesso. Che direzione prenderà questa volta?
Poco da dire per quanto riguarda Fitz-Simmons, se non che la scena dei due a guardare l’alba è stata molto intensa. Probabilmente l’apertura del portale sarà riservata soprattutto alla seconda parte di stagione (quella dopo la pausa invernale) lasciando per ora spazio all’HYDRA e all’ATCU.

Agents of S.H.I.E.L.D. – 3x06/07 Among Us Hide… & Chaos TheoryPrima di concludere, è necessario soffermarsi sul punto debole riscontrato soprattutto all’interno del settimo episodio e che va di pari passo con l’andamento generale della serie, sin dalla prima debole stagione: la scrittura. Agents of S.H.I.E.L.D., infatti, centra benissimo l’obiettivo quando si parla di intrattenimento: trame complesse, colpi di scena (anche troppi, rischiando l’effetto soap opera), buona costruzione delle scene di lotta. Quel che gli riesce sempre impreciso è invece la sezione dei dialoghi, troppo spesso banali e con il palese difetto d’essere un eccesso di esposizione con la canonica formula di dire troppo e mostrare poco. Escludendo i giochi di parole di Andrew – che abbiamo segnalato in precedenza – vediamo una scrittura che non riesce ad andare oltre un livello più superficiale, accontentandosi di dialoghi mediocri e, purtroppo, a volte stranianti. Non sempre è così, beninteso, ed infatti nel sesto episodio lo spazio è piuttosto ristretto; è invece il problema principale di “Chaos Theory” (insieme ad una troppo veloce risoluzione del problema Lash) che non riesce a spingersi oltre (un esempio su tutti, il dialogo conclusivo tra Andrew e Melinda è al limite dell’imbarazzante).

Nonostante questi problemi, però, sarebbe ingiusto bocciare Agents of S.H.I.E.L.D. perché riesce comunque a portare a casa quello che è l’esplicito obiettivo, cioè divertire; è chiaro, però, che se si vuole reggere una stagione di 22 episodi non basta quanto fatto finora, ma si dev’essere in grado di costruire e sfruttare una mitologia (che nel mondo Marvel è sconfinata) anche a costo di eliminare qualche coup de théâtre se necessario.

Voto 3×06: 7+
Voto: 3×07: 6

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Informazioni su Mario Sassi

Ormai da anni ho capito che il modo migliore per trascorrere le ore in aereo è il binge watching di serie TV. Poche cose battono guardare LOST mentre si è sull'oceano.

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