Smash – 1×05/06 Let’s Be Bad & Chemistry


Smash - 1x05/06  Let's Be Bad & ChemistryQuesti ultimi due episodi di Smash dimostrano la continua ricerca da parte della serie di un equilibrio tra la parte musical e quella drama. Purtroppo, però, quando una eccelle, l’altra spesso zoppica, lasciando l’impressione di un meccanismo ancora tutto da rodare, nonostante le ottime intenzioni.

1×05 – Let’s Be Bad

La canzone originale del musical su Marilyn Monroe “Let’s Be Bad” dà il titolo all’episodio ed è per ora anche la vetta musicale più alta che la serie abbia raggiunto. Prendiamo però alla lettera il consiglio della canzone e “facciamo i cattivi”, perché un prodotto televisivo così potrebbe diventare seriamente un cult se la pigrizia di offrire allo spettatore del banale intrattenimento senza troppa ambizione non la facesse da padrona tra i suoi autori. L’episodio in sé mostra infatti tutti i limiti della serie nello sviluppo delle dinamiche tra i personaggi, ognuno dei quali è più o meno coinvolto in facili triangoli amorosi: non solo quello più plateale (e dai risvolti più prevedibili) del tradimento coniugale di Julia con Michael, ma anche altri appena accennati e in attesa di essere sviluppati, come quello di Tom, che presumibilmente si troverà diviso tra l’affascinante avvocato e il ballerino cool, quello tra Ivy, Derek e Karen (evidenti le avances del coreografo verso la “Marilyn bruna”) e quello potenziale tra Karen, il compagno Dev e l’avvenente giornalista che in questo episodio fa la sua comparsa. Se si esclude la ricerca di fondi da parte di Eileen e tutte le vicende sul workshop del musical, Smash è essenzialmente questo: triangoli amorosi piuttosto scontati che si intrecciano tra loro.

Smash - 1x05/06  Let's Be Bad & ChemistryNegli episodi precedenti si criticava un po’ la mancanza di coraggio a questa serie e spiace constatare che più si va avanti più l’andazzo, in effetti, è quello di rifugiarsi in facili intrecci adatti ad un pubblico generalista, che però frustrano le capacità autoriali di chi il prodotto lo ha concepito e magari vorrebbe rischiare qualcosa di più. I numeri musicali ne sono nuovamente l’esempio: si passa da “Let’s Be Bad” in cui regia, fotografia e musica si esprimono al loro meglio, a stacchetti musicali penosi come la cover intonata da Katharine McPhee di It’s a Man’s Man’s Man’s World, che sembra messa lì senza un particolare motivo (e infatti le componenti tecniche prima elogiate ne risentono platealmente), semplicemente perché “deve” esserci una cover, altrimenti senza canzoni note il rischio di perdere pubblico è troppo grosso. Ne risulta così una serie dal doppio volto, un “vorrei, ma non posso” o, ancora meglio, un “vorrei, ma ho paura di osare”. Perché sarà anche vero che gli spazi musicali ricalcano del resto stile ed estetica del musical classico americano, ma intanto in tv non si erano mai visti. Perdere in così malo modo tutta questa potenziale originalità è alla fine davvero un peccato.

Voto: 6+

1×06 – Chemistry

Smash - 1x05/06  Let's Be Bad & ChemistryNon è facile venire messi in discussione ad ogni minimo errore commesso, soprattutto quando nel tuo gruppo di lavoro c’è qualcuno pronto a scipparti il posto al primo vero passo falso. Non c’è pace dunque per Ivy, sempre più sotto pressione per la presenza di Karen nel workshop e per questo sempre più indirizzata verso pratiche discutibili pur di conservare il proprio successo. Così prosegue la rilettura da parte di Smash della figura di Marilyn Monroe: questa settimana tocca infatti alla burrascosa dipendenza della diva dai farmaci che prendeva, qui certo trattata in maniera più edulcorata come è ormai nello stile della serie. Il calo di voce che infatti subisce Ivy in questo episodio la mette di fronte ad una dura scelta: prendersi del riposo e lasciare che Karen la sostituisca nei giorni che ormai mancano all’inizio del workshop o imbottirsi di pillole e recuperare la propria ugola. Non ci vuole molto a capire che la bionda sceglierà questa seconda strada, introducendo un potenziale pericolo nella sua vita che sembra sì concludersi in questi 40 minuti, ma che intanto getta le basi per futuri e nefasti sviluppi narrativi. Merito dell’episodio è quello di aver questa volta affrontato i richiami alla figura di Marilyn in maniera meno didascalica che in precedenza, suggerendoli senza mai affidarsi a spiegazioni di qualche personaggio.

Smash - 1x05/06  Let's Be Bad & ChemistryNell’episodio che forse a livello di trama funziona di più, è invece l’aspetto musicale a mancare. Usciti dai forsennati ritmi di Let’s be Bad, convince di meno la più lenta History is made at night, vuoi anche per una regia che per la prima volta non riesce ad accompagnare adeguatamente il numero musicale (e che fa ancora peggio nei momenti “cover”, in cui Ivy e Karen sembrano davvero le protagoniste di videoclip un po’ sfigati, in rotazione su qualche anonimo canale regionale). La storia di Ivy, che sembra sempre più scorrere parallela a quella di Marilyn, è l’elemento narrativo che dà maggiore freschezza a una trama ancora troppo focalizzata sugli intrecci sentimentali di ognuno. Sulla buona strada è anche finalmente Eileen, che inizia a tirare fuori le unghie e a lasciare intravedere il grande potenziale del suo personaggio. Sebbene il tallone d’achille della serie continui ad essere la poca credibilità della rivalità tra Ivy e Karen (antipatica o no, la bionda Megan Hilty continua a mangiarsi Katharine McPhee sotto ogni aspetto, nonostante gli autori abbiano provato a buttarla sull’innocenza e l’inesperienza come caratteristiche fondamentali per il ruolo), Chemistry si dimostra un buon episodio, che se solo avesse avuto la parte musicale più curata, a quest’ora sarebbe indubbiamente il migliore della stagione. Troppo spezzettato, infatti, l’ormai noto ritmo trascinante della serie, che finora è stato la chiave di salvezza di un prodotto che ancora sta cercando una sua direzione ben precisa.

Voto: 7

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