True Blood – 5×04 We’ll Meet Again 2


True Blood - 5x04 We'll Meet AgainRiconquistare la fiducia dei fan scontenti dopo una quarta stagione deludente non era facile. Eppure, passo dopo passo, Alan Ball non solo ci sta provando, ma ci sta anche riuscendo. Seppur sempre con un po’ di timore, è però da questo episodio che possiamo davvero ufficialmente annunciarlo: bentornato True Blood!

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Al di là dei singoli episodi (quelli funzionavano spesso anche l’anno scorso presi individualmente), è sul piano più generale che questa quinta stagione sta funzionando alla grande: il villain, la trama centrale, le singole storyline, i personaggi (tranne rare eccezioni), ogni cosa è gestita meglio, grazie anche ad un meccanismo a intreccio che rende tutto meno frammentario e più omogeneo.

True Blood - 5x04 We'll Meet AgainQuesto episodio è più importante dei primi tre proprio sotto questo preciso aspetto. Al di là della già elogiata trovata di mischiare le coppie (Sookie/Lafayette/Alcide, Pam/Tara, Bill/Eric), la vera sterzata che rimette in salute la serie è che finalmente anche coloro che non sono impegnati in una stessa linea narrativa interagiscono tra di loro. Prendiamo ad esempio Jason, che pur avendo una propria trama (riguardante la sua “sesso-dipendenza”), nel giro di un solo episodio partecipa (seppur di striscio) anche a quelle della morte di Debbie, di Tara vampiro (la confessione di Sookie) e delle Fate (con tanto di nuovo mistero da sviscerare).

True Blood - 5x04 We'll Meet AgainSembra un dettaglio superfluo, ma una trama apparentemente senza grandi sbocchi come l’indagine sulla morte di Debbie, finisce per avere ripercussioni sul rapporto tra Alcide e Sookie, sulle misteriose “doppie personalità” di Lafayette e sull’amicizia che ora sembra legare Jason e Jessica (la scena in cui la vampira ammalia Andy). Senza contare che la storia della multa annullata dallo sceriffo è il motivo che poi porterà lui e Jason al “club” delle Fate e quindi alla scoperta del mistero sulla morte di mamma e babbo Stackhouse, trasformando così del “minutaggio inutile” in un importantissimo punto di svolta narrativo.

True Blood - 5x04 We'll Meet AgainNon sono le singole storie ad essere migliori rispetto alle passate stagioni, ma è un maggior senso di coesione e di unità a lasciarle apparire più funzionali, parte di uno stesso universo incasinato in cui su tutti potrebbero scatenarsi le conseguenze delle sventure degli altri. Non è un caso che le storie più anonime rimangano quelle di Sam e di Terry, proprio perché (per il momento) completamente distaccate dal resto. Tuttavia, il minor minutaggio dedicato al mutaforma non fa pesare molto la sua trama, mentre la bellezza del flashback in Iraq  di Terry (forse uno dei migliori di True blood) dà comunque un valore aggiunto ad una parte ancora non ben delineata.

True Blood - 5x04 We'll Meet AgainA dare in ogni caso nuova linfa alla serie ci pensano anche dei personaggi che finalmente non vediamo più trascinarsi stanchi senza uno scopo, ma che vengono posti di fronte al cambiamento: Sookie come Angelo della Morte e alle prese con un nuovo amore, Tara vampira, Eric e Pam separati, Lafayette e il suo lato oscuro, Bill e Eric e la loro nuova “amicizia” (anche se sicuro Alan Ball non la vede così). Tutti ci appaiono in lotta contro una qualche forza oscura (esterna o interna) per il raggiungimento di un nuovo “stadio”, il che tra l’altro dovrebbe essere la base della costruzione narrativa dei personaggi in qualsiasi storia.

True Blood - 5x04 We'll Meet AgainQuesto permette naturalmente di bilanciare i soliti siparietti divertenti (che sono la cifra stilistica di True Blood), a momenti commoventi, come la separazione tra Eric e Pam (vetta indiscutibile dell’episodio), che ormai non ci accompagnavano più dai tempi della morte di Godric. Scelte del genere ci mettono di fronte a dei personaggi che stanno soffrendo, che stanno compiendo (seppur nell’ironico clima generale) dei sacrifici per poter vincere contro il Male. Questa è la principale novità che sta restituendo spessore alla serie, la quale stava davvero rischiando di diventare ciò che i suoi iniziali detrattori pensavano che fosse: una divertente trashata e nulla più.

True Blood - 5x04 We'll Meet AgainIn più, va elogiato il casting praticamente perfetto per quello che è a conti fatti il villain della stagione (in attesa di Mr. Edgington): l’Autorità. E non tanto per un eccezionale Christopher Meloni (un confronto tra lui e Denis O’Hare è assolutamente d’obbligo, speriamo che Ball non si lasci sfuggire un’occasione simile), quanto per gli altri membri che gli ruotano attorno. In questo senso, è stato furbo scegliere due attori come Peter Mensah e Christopher Heyerdahl, che sono stati tra i personaggi più carismatici e più amati rispettivamente di Spartacus e Hell on Wheels, sebbene poi anche Coralyne Harris e Lucy Griffith si siano dimostrate ottime nei loro ruoli.

True Blood - 5x04 We'll Meet AgainUna piccola parentesi la merita però Valentina Cervi, non tanto per amor di patria, ma perché rischia a tratti di surclassare Meloni stesso. A partire dal suo particolare accento (non si sa poi quanto voluto, essendo non americana), passando per la sua fisicità e per l’espressività del volto, quello di Salomè è sicuramente la migliore introduzione di questa stagione, che fa sfigurare in quanto a sensualità tutto il resto del cast femminile più hot. Merito comunque anche della scrittura dei personaggi, che, dopo il buco nell’acqua rimediato con Marnie l’anno scorso, ha dato vita quest’anno a 7 piccoli capolavori (si, ci mettiamo anche il moccioso che qui ci lascia le penne).

True Blood - 5x04 We'll Meet AgainNiente da fare, questo quarto episodio, più dei precedenti, mosta che quest’anno True Blood ha una marcia in più. Rispetto al modo stanco di muoversi dei personaggi e delle storie nella scorsa stagione, qui di carne al fuoco non ne manca affatto, dal mistero di Russell Edgington (quali sono i suoi piani? Chi lo ha liberato?), ai segreti nascosti dentro l’Autorità, fino alla doppia personalità di Lafayette, al killer dei mutaforma, al mistero degli incendi a casa Bellefleur e ora anche al grande punto interrogativo sulla morte degli Stackhouse genitori. È vero, tutto procede molto lentamente, anche perché le cose da raccontare sono veramente tante, ma con questa quinta stagione True Blood sta facendo riscoprire il piacere dell’attesa del prossimo episodio, consentendo allo spettatore di rispolverare il desiderio quasi perduto di volerne sapere di più e di empatizzare con i vari protagonisti.

Si può storcere un po’ il naso sulla nuova love story tra Sookie e Alcide (non era proprio possibile risparmiarci il triangolo umano/vampiro/licantropo?), ma se persino Tara rischia di diventare un personaggio interessante, beh… allora chapeau!

Voto: 8+

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2 commenti su “True Blood – 5×04 We’ll Meet Again

  • xfaith84

    si sta rivelando davvero un buon ritorno, hai ragione. e detto da me che l’anno scorso ne ho detto peste e corna… comunque! ottima l’autorità, non so ancora cosa ne penso della morte del bambino (che sì, avrà avuto migliaia di anni, ma visivamente è sempre una cosa un po’ forte) mentre per il resto mi trovo quasi ad applaudire. Quasi, perché nell’unico momento di “interazione” di Bill e Soookeeeeh ovviamente sono caduti nel cliché, cioè lui che arriva mentre lei sta facendo robbba con alcide. per cortesia, un po’ di originalità!
    Momento Eric/Pam: il top dell’episodio davvero!

     
  • Lollerina

    Come al solito adoro le vostre recensioni,ho solo una piccola segnalazione:non è Idris Elba l’attore del vampiro dell’Authority,ma Peter Mensah.Elba interpreta Luther.

    Corretto. Ringraziamo per la segnalazione.