What If…? – Stagione 1 1


What If...? - Stagione 1La fantasia ci porta spesso a immaginare le sterminate possibilità di un racconto, vero o fittizio. L’immaginazione ci porta a farlo per le nostre storie, ma altrettante volte per le storie altrui; sono nate infinite fanfiction sotto la categoria AU, Alternative Universes. Oltre ad un’utile palestra narrativa, le fanfiction sono anche un interessante esempio di come una trama possa svilupparsi con gli stessi personaggi sottoposti ad infiniti intrecci diversi; spesso queste realtà alternative stuzzicano l’attenzione di coloro che quelle stesse storie le hanno create. I comics americani hanno una longeva frequentazione con questi forse o in inglese What If, che risale a ben più di qualche anno fa.

What If…? è stata una serie di fumetti pubblicata negli anni Settanta, le cui storie esploravano versioni alternative dei momenti chiave per l’universo supereroistico Marvel. La pubblicazione di questi avvincenti sperimentazioni è stata abbandonata alla fine degli anni Novanta, per poi ritornare brevemente intorno al 2010. Tuttavia, questo espediente narrativo è ancora vivo: in Agents of the S.H.I.E.L.D., per esempio,un intero arco narrativo della quarta stagione parte da un episodio chiamato proprio “What If…”.

L’arrivo di una serie di animazione di casa MCU era già stato anticipato nel 2018: un progetto che avrebbe coinvolto nel doppiaggio nomi importanti dal mondo dei cinecomics, dal compianto Chadwick Boseman a Tom Hiddleston, passando per Samuel L. Jackson ed Evangeline Lilly, sotto la guida della sceneggiatrice A.C. Bradley, già al lavoro per la serie Arrow e nell’animazione con Trollhunters, qui alla sua prima prova a capo della sala scrittura. What If…? certifica la propagazione del worldbuilding Marvel, in costante espansione e sempre più transmediale, anche a giudicare dai tanti progetti ancora in cantiere.

What If…? parte dagli eventi di un’altra produzione Marvel su Disney+, Loki, espandendone certi concetti fino a creare un poderoso impianto di realtà nelle realtà in cui lo spettatore è guidato e accompagnato da quello che per certi versi è il vero protagonista di questa stagione: The Watcher (L’Osservatore), con la voce di Jeffrey Wright (Boardwalk Empire, Westworld) e il cui nome – noto agli appassionati – non è stato rivelato per scelta. The Watcher ci accompagna in questa lunga carrellata di universi alternativi, introducendo le trame episodio dopo episodio, sino al fatidico incontro con l’Ultron dell’ultimo universo.

What If...? - Stagione 1Uno degli elementi più riusciti dell’ambizioso What If…? riguarda proprio The Watcher. La sua quieta e meditativa introduzione agli episodi sembra una innocua rottura della quarta parete, un contorno alle variazioni sul tema del MCU, ma quando la trama si svela e si palesano i dilemmi morali del protagonista, ci rendiamo conto di come il suo punto di vista sia quello dello spettatore in un’interessantissima cornice metanarrativa che va a rivelarsi nel quarto episodio, “What If… Doctor Strange Lost His Heart Instead of His Hands?”. In questo segmento narrativo, infatti, Strange è d’un tratto consapevole della presenza del Watcher e, di riflesso, di quella di noi spettatori. La storia prende dunque una piega inattesa e benvenuta, che ben ricalca le produzioni cinematografiche della stessa famiglia, in questa idea di eroi lontani nel tempo e nello spazio che si uniscono contro un antagonista apparentemente impossibile da battere, riportando in auge le famigerate Gemme dell’Infinito.

What if…? è un progetto ambizioso, che osa nell’inscenare la morte di parecchi beniamini, uno su tutti Tony Stark; messo in secondo piano l’uomo copertina dell’MCU, molti personaggi secondari possono essere messi in risalto. Tutto ciò rende questa serie di animazione più di un prodotto di intrattenimento? Le serie supereroistiche Marvel sono tornate ai fasti di Daredevil? La risposta è meno semplice di quanto possa sembrare: l’universo cinematografico Marvel è molto articolato per quanti media coinvolge, dal cinema all’animazione, e rimane purtroppo incatenato a certe esigenze delle grandi produzioni per il grande pubblico. Questo si traduce in una serie che porta sì novità e freschezza ma che non è completamente riuscita, mostrando il fianco ad alcune debolezze.

Un esempio è il ritmo forsennato dei nove episodi; benché si supponga che lo spettatore conosca già tutti i personaggi in scena, avrebbe giovato passare più tempo con le loro versioni alternative, così da apprezzarle di più. Un esempio è il pilot: Peggy Carter come Capitan America è una figura superba, ma fuori dalle abilità in battaglia e dalle sue esclamazioni molto british è difficile conoscerla oltre qualche velocissimo scambio di battute con Steve Rogers e Black Widow. Il frammento sul Doctor Strange si prefigge di costruire una relazione con la dottoressa Christine Palmer (cosa che il film non ha fatto), ma l’episodio riesce a metà: le stupefacenti scene animate da un lato e dall’altro le confuse aggiunte nel crogiolo a tema “viaggio temporale” dell’Universo Marvel.
What If...? - Stagione 1Il quinto episodio parte dalle forti premesse dell’invasione zombie (reinterpretata dalla serie a fumetti Marvel Zombie del 2005), ma le atmosfere non sono all’altezza: i dialoghi, inoltre, non cementano relazioni fra i personaggi, perché impegnati nello spiegare allo spettatore la trama. L’umorismo, poi, è irritante quando non fuori luogo, come il commento di Wasp sulla povera Sharon esplosa o la parlantina di Scott Lang.

La serie però, come si diceva, è ben lontana dall’essere un brutto prodotto, è solo vittima di alti e bassi qualitativi. Molti passaggi sono significativi e molto riusciti, come per esempio l’indagine sulle morti di tutti gli Avengers, che è avvincente e crea una tensione a cui non tutti i fan della Marvel sono abituati nella già menzionata possibilità di vedere i loro beniamini passare a miglior vita. Oppure “What If… Killmonger Rescued Tony Stark?”, che sviluppa un rapporto di fiducia, inganno e superbia fra due figure opposte e carismatiche dell’MCU, fino all’ultimo avvincente scontro, che culmina nella significativa frase dell’esule di Wakanda a Tony prima di ucciderlo.

Anche i personaggi subiscono gli alti e i bassi di questa prima stagione: Peggy Carter potrebbe essere molto più di quanto mostrato, ma si spera avrà più spazio nella seconda stagione, Killmonger ha avuto lo spazio necessario e uno degli episodi migliori dell’annata lo vede protagonista, senza contare l’introduzione di convincenti e curiose versioni alternative per Thanos, T’Challa e Nebula; ma chi più ha giovato degli intrecci negli episodi che l’hanno vista protagonista è stata senza dubbio Black Widow. Ben lontana dall’essere definita solo dal suo essere femme fatale assassina o dall’attrazione per Bruce Banner (se non si considera il film incentrato su di lei), Natasha Romanoff è stata qui rappresentata con l’attenzione che da sempre meritava. Certamente “Party Thor” è un altro personaggio memorabile e forse anche un’occasione sprecata, mentre per la nuova Gamora si spera sempre nella seconda stagione, anziché un coinvolgimento come quello dell’ultimo episodio che rasenta il cameo.

What If...? - Stagione 1Due costanti degne di nota di What if…? sono senza dubbio l’animazione in cel-shading e la colonna sonora. La prima ricostruisce i volti degli attori cari agli appassionati e ritrae battaglie e scenari mozzafiato; un’animazione debitrice tanto ai classici della Disney quanto a nuove perle come Into the Spiderverse. E infine, come sottofondo, le musiche composte da Laura Karpman suscitano sulle scene le emozioni che di volta in volta la storia stenta ad evocare: tensione, struggimento, epicità.

Seguire questa ennesima uscita dell’MCU significa seguire anche gli altri media per goderla a pieno, ma l’animazione è un piacere per gli occhi e le singole storie – così come la trama orizzontale – rimangono coinvolgenti e intrattengono, anche quando non convincono appieno. Nonostante il sentore di occasione sprecata in certi frangenti, è difficile non rimanere affascinati dalla forza di Capitan Carter, dal carisma di Starlord T’Challa, dall’esuberanza di Party Thor. La Marvel segna un altro punto sul suo tabellone, ma fino a quando questa formula continuerà ad essere vincente?

Voto: 7½

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Un commento su “What If…? – Stagione 1

  • Boba Fett

    Già, fin quando? Me lo sono chiesto anche io e la sfida per la Marvel sembrerebbe abnorme, ma per adesso il suo universo continua ad espandersi con successo e a ritmi mozzafiato; Shang Chi nonostante le cassandre sta andando molto bene e a giorni arriveranno gli Eterni che ci accompagneranno all’attesissimo Spiderman dove il multiverso sarà protagonista…
    What if…? l’ho trovato interessante a tratti e un paio di episodi (su nove) non mi sono piaciuti proprio per niente, comunque il progetto ha un potenziale enorme che sarà sicuramente sviluppato in futuro.