Boardwalk Empire – 3×07 Sunday Best 1


Boardwalk Empire - 3x07 Sunday BestNella settimana di Halloween, Boardwalk Empire va controcorrente e ci trascina nell’atmosfera pasquale, rimanendo fedele alla volontà di raccontare lo spirito del tempo, ancor prima che la Storia nel suo sviluppo narrativo. Quattro “famiglie” vengono così inquadrate in un frammento esistenziale, con Vita e Morte che, come da proverbio, girano sempre a braccetto…

Sunday Best è l’episodio di metà stagione per eccellenza, una puntata che tira le fila dei discorsi fatti finora e rilancia la narrazione per la volata finale. Mentre il precedente Ging Gang Goolie appariva piuttosto piatto e privo di un’efficace struttura interna, qui ci ritroviamo invece di fronte ad un’architettura organica, che dipinge e mette in relazione in maniera perfetta le storyline in cui è suddivisa.

Boardwalk Empire - 3x07 Sunday BestL’episodio è quasi un’istantanea nel tempo, un puntata a sé avulsa dalle altre, una sorta di singolo mediometraggio, che prende alcuni dei più importanti personaggi della serie e li mette in comunicazione tra loro attraverso il filo sottile tematico della Pasqua, ovvero della Rinascita dopo la Morte, in un lento e malinconico processo di purificazione e liberazione dal passato. Sunday Best ha ovviamente molti elementi religiosi al suo interno, ma li utilizza più che altro per dare uno spessore quasi mitico ai quattro nuclei in questione, che sebbene con le loro differenze, si muovono attraverso quattro estremi: amore e morte, famiglia e solitudine.

Boardwalk Empire - 3x07 Sunday BestI quattro binari che in questo episodio scorrono paralleli, oltre a indirizzare la narrazione in una precisa direzione per il futuro (la guerra di Rosetti e Masseria contro l’asse Thompson/Rothstein), servono soprattutto a far tornare i protagonisti su alcuni “luoghi del delitto”, ovvero su quei rancori e quelle ferite ancora aperte cui abbiamo assistito in queste due stagioni e mezzo: i dissapori tra Nucky e Eli (nonché la deriva matrimoniale dei coniugi Thompson), il superamento della morte di Jimmy da parte di Gillian, le ferite della guerra e della solitudine per Richard, i complessi di inferiorità e la frustrazione di Gyp.

Boardwalk Empire - 3x07 Sunday BestÈ interessante vedere come ci sia sempre un oggetto in queste storyline a richiamare il turbamento dei personaggi, quasi come fosse una sorta di feticcio: le easter eggs di Eli riflettono la natura ambigua del Nucky “giocoliere” (profondamente umano, ma terribilmente manipolatore), la schiera di soldatini sembra esorcizzare la sofferenza della guerra, mentre la figura di Gesù rappresenta l’autorità che Gyp vorrebbe essere e da cui invece è schiacciato. Infine, il feticcio finale: Roger (alias “James 2.0”), utilizzato da Gillian come un bambolotto da distruggere per superare interiormente la morte del figlio, in una scena disturbante ma anche incredibilmente umana.

Boardwalk Empire - 3x07 Sunday BestL’intero episodio è pervaso da un profondo senso di malinconia e di impotenza contro il dolore, leitmotiv di un po’ tutta la serie, che si è sempre dimostrata estrema nel modo di dare sfogo alle pulsioni umane (vedasi, appunto, Gillian) e a tutti i sentimenti che racconta, con la Morte e il Sangue a fare da contrasto alle felici luci del Boardwalk, sfavillanti ma anche terribilmente artificiali. La canzoncina di Margaret, le giostre che visitano Richard e Julia, tutto richiama una felicità costruita dall’uomo per tenere vivi sogni e speranze nella mestizia di un’esistenza in cui queste non sono ammesse, poiché “non servono a pagare le bollette”.

Boardwalk Empire - 3x07 Sunday BestSe, però, c’è chi riesce ad adeguarsi perfettamente alle leggi crudeli della vita (Gyp e Nucky, accomunati dalla stessa ambizione), altri non sembrano accettarle e, inevitabilmente, sembrano rimanerne vittime: Richard con i suoi ricordi, Gillian con la sua follia, Margaret con la sua infelicità. Proprio Nucky, in un gesto di riavvicinamento, propone alla fine alla moglie di insegnarle a fare il “giocoliere”. “It’s just too late” è la risposta glaciale di lei, ormai consapevole di non poter fare più parte di un mondo che prima credeva diverso, che poi ha provato ad accettare, e che ora rifiuta senza più ripensamenti.

Boardwalk Empire - 3x07 Sunday BestIn uno sguardo così introspettivo nei personaggi, un plauso va fatto indubbiamente alle performance degli attori, qui ulteriormente messi alla prova da alcuni “faccia a faccia” in cui la regia si diverte a creare costruzioni a specchio: Eli e Nucky, June e Margaret, Richard e Paul Sagorsky, Gillian e Roger, Gyp e Gesù, Gyp e Masseria, tutti esaltati da un freddo campo/controcampo che li mette in relazione come se ognuno fosse il riflesso dell’altro. Se da un punto di vista narrativo, questa stagione latita rispetto alla precedente, l’approfondimento psicologico è sempre a livelli eccellenti, e ci voleva dopo un episodio come quello precedente, la cui frammentarietà e disomogeneità è ora persino più accentuata dalla opposta scorrevolezza di questo Sunday Best.

Boardwalk Empire - 3x07 Sunday BestDi nuovo, Boardwalk Empire ci dimostra come sia capace di cogliere più lo spirito del tempo e di coloro che lo abitano che la Storia e le vicende tra i vari gangster. L’accoppiata Howard Korder allo script e Allen Coulter alla regia, dopo aver firmato l’anno scorso il piccolo capolavoro che andava ad indagare nell’intimità di Jimmy e Gillian, si dimostra anche qui maestra nel creare atmosfere soffuse e nell’analisi psicologica, regalandoci, ancora una volta, uno dei migliori episodi stagionali e uno dei più belli dell’intera serie.

Voto: 9

Condividi l'articolo
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Un commento su “Boardwalk Empire – 3×07 Sunday Best