True Blood – 5×06 Hopeless 3


True Blood - 5x06 HopelessLa cosa più sorprendente di questa quinta stagione di True Blood si trova nella cura che è stata posta nelle singole storyline; a confronto con quelle degli anni passati e soprattutto della stagione precedente, presentano tutte elementi di interesse che portano gli episodi ad essere più equilibrati nonostante la loro frammentarietà. 

Certo, se non ci fossero proprio tutti i personaggi in tutte le puntate sarebbe meglio, ma non si può sempre avere tutto. Quindi ok, accettiamo lo scarso minutaggio su ogni storyline in favore della compresenza di tutti i filoni in un solo episodio, a patto che questi siano degni della nostra attenzione.

Peace is for pussies

Con questa sesta puntata, intitolata Hopeless e scritta direttamente da Alan Ball, arriviamo al giro di boa della stagione e si può ufficialmente dire che la scelta dello “scambio di coppie”, con le sue nuove interazioni, non ha fatto altro se non un gran bene a tutta la serie; inoltre, la scelta di fermarsi e fare un passo indietro (volontà segnalata dal recupero di personaggi di altre stagioni come Russell e Newlin e dall’abbandono almeno parziale di alcune vicende come il triangolo Bill/Sookie/Eric) manifesta in questa puntata tutta la sua validità.

True Blood - 5x06 HopelessEra scontato che Russell non sarebbe morto, così come è evidente che Salomè sia coinvolta nel movimento che ha portato alla liberazione di Edgington e all’uccisione di Roman (un bravissimo Christopher Meloni che sarà un peccato non rivedere più); eppure questo non ha cambiato di una virgola l’impatto della puntata, soprattutto quando, nella scena finale, vediamo in sequenza rapidissima l’iStake che non funziona, Russell che attacca Roman e lo uccide e Nora che ringrazia Lilith per il destino che così si è compiuto.
Sicuramente c’è dell’altro che si nasconde all’interno dell’Authority e viene quasi da pensare che Roman fosse l’unico vero devoto alla coesistenza umani/vampiri: dopo il tradimento di Nora e del baby-vampiro, abbiamo Salomè e quasi sicuramente anche Kibwe, visto il trattamento da lui riservato agli umani scovati nel rifugio di Russell. Come sempre, sembra di leggere dietro a queste scelte dei parallelismi con la realtà, in questo caso l’ipocrisia che serpeggia in molte istituzioni politiche che, per dirla in modo educato, predicano bene e razzolano malissimo. Vedremo dove porterà questa vicenda, ma sicuramente la base politico/religiosa rappresenta la parte più promettente dell’intera stagione.

But you’ll keep your hands off her, romantically speaking. She kind of disgusts you.

True Blood - 5x06 HopelessAh, Eric, non stupisce davvero il tuo tentativo di allontanare Alcide dalla bionda fatina dei tuoi sogni! Ma, come si sa, per tenersi buona una certa base di pubblico che con il triangolo d’ammore va in brodo di giuggiole, ogni tanto qualche riferimento deve essere fatto; e va bene, se sono sporadici e ben proposti non c’è nulla di male. In questo senso, ho trovato invece un po’ fuori tempo tutto il discorso romanticone di Bill quando finge di ammaliare Sookie (con conseguente sua lacrimata durante il ritorno verso casa, ma del resto si sa che la sbronza triste è un rischio che si corre quando si beve troppo): tutto il discorso del “ti auguro una vita felice, lontano dalla gente brutta con poteri brutti” innanzitutto non ha alcun senso perché Sookie è una fata – con poteri che tra l’altro si fanno sempre più forti; ma soprattutto sembra rappresentare un passo indietro non necessario in questo momento della stagione.

True Blood - 5x06 HopelessLa gelosia di Eric è invece più sensata perché rappresenta in qualche modo un’evoluzione, seppur contraddittoria, del suo personaggio: dopo aver avuto gli occhi da cucciolo innamorato per tre quarti della scorsa stagione, ha iniziato questa con un comprensibilissimo “Fu*k Sookie”, mentre con questo episodio scopriamo che non tutto è stato dimenticato e che anche lui, che pure cerca di rifiutare l’idea di correre dietro alla fata, è stato colpito dall’aver visto Alcide insieme a lei. Impossibile però non notare un accenno di tensione erotica persino tra Eric e Alcide, ma questo sembra far parte del gioco di quest’anno, quasi a sottolineare il tema della bromance già iniziato con mister Northman e Bill.

You can depend on them for one thing… trouble! Insane, dangerous, never-ending trouble!

True Blood - 5x06 HopelessPer quanto riguarda Sookie, questa sembra essere la stagione della disillusione: la sua convinzione di poter avere una vita quasi normale – portata avanti con la scelta di dire di no sia a Bill che a Eric – viene costantemente ritrattata dagli eventi, più o meno voluti. Se infatti all’inizio è lei a decidere di trasformare la sua migliore amica in vampiro pur di salvarla, tutto il resto sembra andare avanti contro la sua volontà (anche perché ricordiamo che Bon Temps ha la percentuale di elementi soprannaturali più alta di tutta l’America): il ritorno di Russell, la ricomparsa delle fate, la vicenda dei genitori. Quanto vogliamo scommettere sul fatto che i signori Stackhouse siano stati uccisi da un vampiro di nostra conoscenza?

You did good out there fighting. Made me proud. Proud the way a human is proud of a well-trained dog.

True Blood - 5x06 HopelessMissy Pam compare poco, ma quando lo fa è sempre una gioia per gli occhi. Molto di ciò che sta  accadendo al Fangtasia è collegato alle altre storyline e questa è la parte che rende la moltitudine di vicende di quest’anno di gran lunga più interessante di quelle dell’anno scorso. Se la lite tra Jessica e Tara porta la versione scema e mal vestita di Hoyt a farsi quasi dissanguare da un altro vampiro, questo ci permette se non altro di scoprire che il gruppo di estremisti che ha sparato a Sam e Luna con le maschere di Obama è formato da gente che conosce benissimo il figlio della signora Fortenberry. E’ difficile dire dove porterà questa vicenda e se si rivelerà buona o sarà un buco nell’acqua, però per il momento alimenta una dose di mistero che sicuramente fa la sua parte all’interno delle varie puntate.

Due vicende che sono scollegate da tutto il resto, per ora, sono quelle di Lafayette/Jesus (che questa settimana non ha particolare spazio se non per la ricomparsa di Ruby Jean) e di Terry e Arlene: il loro sicuramente non sarà un addio definitivo, ma la scena di questa settimana è stata particolarmente toccante e credo che dovremo scoprire ancora molto riguardo a Ifrit.

La puntata conferma quindi il trend positivo di questa prima metà di stagione, dimostrando quanto si sia sempre in tempo a cambiare rotta quando certe scelte si dimostrano sbagliate – non so voi, ma io ricordo ancora con orrore il sogno porno soft di Sookie dell’anno scorso.
Ben vengano la politica, la religione, i sotterfugi e i complotti se i risultati sono questi.

Voto: 8

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Informazioni su Federica Barbera

La sua passione per le serie tv inizia quando, non ancora compiuti i 7 anni, guarda Twin Peaks e comincia a porsi le prime domande esistenziali: riuscirò mai a non avere paura di Bob, a non sentire più i brividi quando vedo il nanetto, a disinnamorarmi di Dale Cooper? A distanza di vent’anni, le risposte sono ancora No, No e No. Inizia a scrivere di serie tv quando si ritrova a commentare puntate di Lost tra un capitolo e l’altro della tesi e capisce che ormai è troppo tardi per rinsavire quando il duo Lindelof-Cuse vince a mani basse contro la squadra capitanata da Giuseppe Verdi e Luchino Visconti. Ama le serie complicate, i lunghi silenzi e tutto ciò che è capace di tirarle un metaforico pugno in pancia, ma prova un’insana attrazione per le serie trash, senza le quali non riesce più a vivere. La chiamano “recensora seriale” perché sì, è un nome fighissimo e l’ha inventato lei, ma anche “la giustificatrice pazza”, perché gli articoli devono presentarsi sempre bene e guai a voi se allineate tutto su un lato - come questo form costringe a fare. Si dice che non abbia più una vita sociale, ma il suo migliore amico Dexter Morgan, il suo amante Don Draper e i suoi colleghi di lavoro Walter White e Jesse Pinkman smentiscono categoricamente queste affermazioni.


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3 commenti su “True Blood – 5×06 Hopeless

  • Aragorn86

    Solo una cosa non mi è piaciuta di questo episodio: l’uccisione di Roman 🙁 Lo trovavo un personaggione e pensavo che sarebbe arrivato almeno a fine stagione! R. I. P.
    Per il resto concordo con tutta la recensione. E’ un piacere rivedere i fratelli Stackhouse interagire insieme… mi piaceva quell’intimità familiare che c’era quando era ancora viva la nonna, poi con il passare delle stagioni si era un po’ persa. Sookie e Jason insieme fanno un duo troppo genialmente idiota, non si può separarli!

    Il giudizio sulla stagione è per forza di cose influenzato dalla delusione dell’anno scorso, ma per ora ritengo questa quinta praticamente allo stesso livello della seconda (la mia preferita) e della terza… potrebbero anche superarsi se ci concederanno un finale all’altezza (sarebbe forse la prima volta per True Blood)!

    Riguardo la morte degli Stackhouse, il mio toto-assassino è: 1) Bill, 2) Russell, 3) Eric, 4) Lorena (ce l’hanno fatta rivedere a inizio stagione, magari la ritirano fuori)! Alan Ball al Comic Con ha detto che c’è ancora qualcosa che non sappiamo del passato di Bill e Eric… che si riferisca a questo?

     
    • xfaith84 L'autore dell'articolo

      concordo su Roman, il personaggio era fantastico e l’attore anche di più =) però la trovo comunque una mossa coraggiosa nel suo essere poco prevedibile (un attore di quel calibro ce lo si immagina presente per più di 6 puntate, ecco)

      sul toto-assassino… beh, eric o bill secondo me sarebbero scelte un po’ scontate. Lorena non sarebbe male, ma se fosse salomè? mmh…