Arcane – Racconto di Due Città


Arcane - Racconto di Due CittàIl novembre dell’anno passato Arcane ha letteralmente preso d’assalto Netflix. Questa produzione di casa Riot Games non aveva troppe pretese nel diventare la prossima ‘serie evento’, eppure è stata una delle poche a potersi fregiare davvero di questo titolo, dopo il trittico di episodi che ha chiuso la prima stagione. Arcane ha sconfitto la maledizione che è spesso caduta sugli adattamenti videoludici, ha sconfitto lo strapotere nipponico nella serialità di animazione e annichilito lo stigma che spesso le serie con temi forti e protagoniste donne devono attraversare, quando presentate ad un pubblico che spesso sa essere il più diffidente. Nessuno si aspettava grandi cose da Arcane, eppure questa serie ha dato ai suoi spettatori tutto ciò che doveva e molto, molto di più; e non importa che abbiano giocato o meno al famoso MOBA League of Legends o ne abbiano almeno conosciuto sommariamente la variegata ambientazione.

La seconda stagione è attualmente in produzione, ma nell’attesa i tre mesi seguenti al debutto di Arcane hanno visto un profluvio di contenuti da parte dei fan, nuovi e ritrovati. Così fertile è la produzione del nuovo fandom che affrontare qualsivoglia aspetto dello show è difficile senza ribadire un concetto già estrapolato da altri. Cosa aggiungere al discorso che ruota attorno ad Arcane? Cosa comunicare oltre una bellissima canzone del musicista youtuber miracleofsound che parla del tragico orgoglio danneggiato dell’esplosiva Jinx? Cosa aggiungere ai video che individuano i meccanismi della tragedia greca nei particolari intrecci del racconto di due città, Piltover e Zaun; o il dettagliato lavoro di una psicologa (sempre su YouTube) nel ritrarre un quadro introspettivo dei personaggi più amati, svelando preziosi dettagli sulla loro profonda umanità? Cosa dire che non abbiano già evidenziato tanti animatori professionisti, indicando anche ad occhi poco allenati i virtuosismi nella caratterizzazione visuale, come un gesto stanco dell’anziano Vander, un disegno particolare lasciato sul tavolo nella tana di Jinx, ad anticipare la scena madre del finale?

Arcane - Racconto di Due CittàIn primo luogo va detto come Arcane trovi un equilibrio fra la natura videoludica e l’approdo seriale. La sua storia può assolutamente essere apprezzata da chi non ha alcuna infarinatura nel gioco, ma non significa che gli amanti dello stesso non la apprezzeranno. Oltre all’ambientazione e ai personaggi, sono numerosi i riferimenti alle meccaniche videoludiche dei Campioni di LOL: Jayce userà il suo massiccio martello, Vi solleverà lo scudo attivato dai suoi guantoni, Jinx sparerà con il suo lanciarazzi Fishbones, ma nessuna di queste scene è artificiosa, né incrina le atmosfere del racconto. L’estetica di Arcane ha digerito molti elementi dal videogioco originale, arrangiando tutto con maestria. Un esempio è il finale: una tremenda catarsi per Jinx si realizza attraverso la messa in scena di una sua abilità da Campione di League of Legends, ma nessuna delle due anime (videoludica o seriale) sovrasta l’altra, in una scena ricordata all’unanimità come uno dei momenti più emozionanti della prima stagione. Non ogni elemento è stato trasposto: l’aspetto di Vi e Caitlyn, per esempio, è frutto di un cambiamento radicale che abbandona gli sgargianti e succinti costumi originali per vestire panni molto più appropriati ai rispettivi personaggi.

Le aggiunte non sono mancate: i nuovi personaggi non sono semplici cameo, ma hanno personalità a tutto tondo e i rapporti intessuti con i beniamini già esistenti non sono mai banali, nella bilanciata orchestra di caratterizzazione, trama e ambientazione che scrittura e direzione artistica di Arcane hanno saputo condurre. Dalla parte di Zaun abbiamo Silco, il padre putativo di Jinx, un antagonista sfaccettato i cui metodi brutali nascondono un desiderio di riscatto che deve fare i conti con la sua unica debolezza; oppure c’è Sevika, il suo braccio destro, mossa dalla fedeltà a Zaun prima di tutto. Nella splendente Piltover, invece, Mel Medarda è una consumata politica, la cui strada per allontanarsi dai suoi natali la condurrà ad una scelta che non avrebbe mai pensato di prendere, ad una battaglia a cui non avrebbe pensato di prendere parte.

Arcane - Racconto di Due CittàIn secondo luogo, c’è ancora una certa diffidenza verso l’animazione. Non si parla ovviamente di opere importanti come Bojack Horseman o Big Mouth, il cui realismo è misto ad elementi “fantastici” molto circostanziali, ma di un’animazione ben più pendente dal lato del fantasy, della science-fiction e dello steampunk, nel caso di Arcane. Spesso questi generi passano in secondo piano perché considerati mero intrattenimento. La feconda animazione per i più giovani ha compiuto passi da giganti con She-Ra and the Princesses of Power o The Dragon Prince in fatto di storie e rappresentazione, mentre prodotti come Invincible tendono ad essere mosche bianche, ma si svolgono in un mondo primario per rimanere ancorati alla realtà di tutti i giorni.
Piltover e Zaun sono parte di Runeterra, un mondo colmo di magia e fantascienza in egual misura, che a molti farebbe storcere il naso perché troppo fantastico in entrambi gli aspetti. Ma ogni storia può avere parecchi strati di realismo. L’animazione di Arcane non ha nulla da invidiare ad una recitazione in carne e ossa, grazie al fine lavoro degli animatori della francese Fortiche Production. Piltover e Zaun non sono semplici sfondi, ma due società diverse che si affrontano e si confrontano attraverso i personaggi nativi dell’uno e dall’altro lato di un ponte che non divide solo due città, ma due realtà completamente diverse. Ed è un ponte che spesso si tinge di rosso quando si cerca di passare dalla decadente e industriale Zaun ai patinati palazzi di Piltover.
La medesima cura è nei personaggi, dove Arcane lascia spesso la parola al silenzio, ai gesti, agli sguardi e così la la vicenda umana buca lo schermo. L’immersione nel vissuto spesso complicato dei protagonisti è totale anche nelle scene d’azione, di cui è emblematico il duello sul maledetto ponte di “The Boy Saviour”; un breve e intenso tesoro di storytelling animato dove nessuna parola è spesa nel raccontare una storia lunga due vite.

Insomma, Arcane può essere consigliato anche a chi raramente si appassiona all’animazione a tutto tondo, che dopotutto è solo un altro modo per veicolare una storia. La qualità già descritta potrebbe convincere sulle possibilità delle serie animate anche i più coriacei sostenitori della superiorità del live-action; inoltre questa serie ha estrapolato dai Campioni di League Of Legends molte tematiche, anche delicate, facendole proprie nell’approfondirle dando loro il giusto spazio, in più di un aspetto.
Arcane - Racconto di Due CittàIl centro della narrazione rimane la difficile vita dei ragazzi di Zaun, in un continuo e titanico confronto con una realtà che li vede oppressi, in una condizione di impotenza che continua a costringerli in un posto nel mondo che non hanno scelto. Le due sorelle Vi e Jinx sono fra gli esempi più vividi, nonché il cuore pulsante della narrazione. La prima è pronta a combattere sia Piltover che Zaun per salvare la sorella da sé stessa, mentre Jinx è pronta a far bruciare sia Piltover che Zaun per ciò che le hanno portato via. Vi matura e cresce sviluppando il rapporto con l’agente Caitlyn, che a sua volta comprende meglio gli abitanti di Zaun e tocca con mano la loro sofferenza. Jinx cresce, ma la sua psiche cova ancora il ricordo dei traumi giovanili, una tragica conseguenza di eventi sfortunati o meno. E si potrebbero menzionare il coraggio del valoroso Ekko, l’ingenuità dell’ottimista Jayce, il tormento del geniale scienziato che è Viktor. Nessuno è lasciato indietro nella caratterizzazione.

Quindi, cosa aggiungere su Arcane? Probabilmente è impossibile dire qualcosa che non è stato detto ed è davvero difficile trovare appassionati del genere che non abbiano già affondato i denti in questa bella serie. Perciò, l’appello va a chi è diffidente per qualsivoglia motivo, per League of Legends, per il genere SF/F, per l’animazione. Non si pensi che Arcane è solo un adattamento videoludico, perché è L’adattamento, uno dei migliori mai creati.

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