Bridgerton – Stagione 3 Parte 1


Bridgerton - Stagione 3 Parte 1Bridgerton ritorna con quattro nuovi episodi dopo il successo delle prime due stagioni e dello spin-off dedicato alla regina Carlotta. La serie, basata sui romanzi di Julia Quinn e ambientata nell’epoca della Reggenza inglese, ha conquistato il pubblico con le sue storie d’amore ben scritte, i costumi e le scenografie mozzafiato. Questa terza stagione si apre seguendo le avventure di Colin Bridgerton, e della fan-favourite Penelope Featherington. Colin, di ritorno dai suoi viaggi, si trova a dover affrontare i sentimenti che Penelope ha sempre nutrito per lui, mentre la donna cerca di trovare il suo posto nella società.

Fin dai primi minuti è evidente che la serie abbia un compito molto difficile: riuscire a mantenere alta l’attenzione e la qualità complessiva dopo una seconda stagione particolarmente acclamata, anche grazie all’indubbia chimica tra i protagonisti Kate e Anthony (Simone Ashley e Jonathan Bailey). La terza stagione, quindi, si trova a dover bilanciare le aspettative elevate del pubblico e la necessità di introdurre nuove dinamiche e personaggi; una sfida certamente complessa che rende il banco di prova della seconda metà degli episodi particolarmente importante per decretare se il risultato finale sarà positivo o negativo. Per giudicare gli episodi finora usciti è infatti inevitabile inserirli all’interno di un quadro più grande, di cui non abbiamo ancora tutti i dettagli, considerandoli dunque come un gruppo di episodi preparatori che verranno investiti da una luce diversa al chiudersi dell’arco narrativo pensato dagli autori. Uno dei punti più critici sarà vedere come si svilupperanno le relazioni tra i personaggi, in particolare quella tra Colin e Penelope, e se la serie riuscirà a mantenere la freschezza e l’originalità che l’hanno resa un fenomeno mondiale.

Bridgerton - Stagione 3 Parte 1La storyline di Penelope è sempre stata di particolare interesse per lo spettatore, grazie alla sua identità segreta e alla sua unicità: rispetto all’amica Eloise, Penelope è una “ragazza da parete”, un personaggio destinato a non sposarsi, a vivere tra i libri – una prospettiva per lei in realtà positiva – e a rimanere con la madre, un destino decisamente meno entusiasmante. Proprio l’idea di vivere con la madre e sottostare agli ordini di una delle sorelle, destinata a diventare futura capo famiglia, insieme allo scontro con l’amica Eloise, spinge Penelope a decidere di trovare un marito, a qualsiasi costo. Il rapporto con Colin, l’amico d’infanzia di cui è sempre stata segretamente innamorata, si rafforza proprio in questo contesto; Bridgerton punta a  ricreare una dinamica che per certi versi ricorda quella tra Daphne e il conte, con tutte le potenziali insidie del caso. Riuscire a eguagliare e cercare di superare la gloria passata dello show non è certo facile, e la serie sembra essere conscia del territorio spinoso su cui si muove; innanzitutto, perché decide di rendere chiari i sentimenti tra i due protagonisti nel giro di soli quattro episodi, ed in secondo luogo perché tenta di sottolineare la prospettiva dell’amicizia pregressa e del legame solido e duraturo tra i due personaggi. Non si tratta dunque di una enemies to lovers saga – da nemici ad amanti -, ma di una friends to lovers – da amici ad amanti.

La narrazione della terza stagione parte da un punto interessante, ma non riesce a cogliere pienamente l’interesse dello spettatore; ciò è dovuto alla scarsità di elementi che descrivano l’amicizia tra i due, presentata come un dato di fatto e non come un punto di arrivo delle stagioni precedenti. La serie non ha preparato adeguatamente il terreno per i due personaggi e soffre per il sovraccarico di eventi nei quattro episodi appena usciti: sebbene si percepisca l’affetto e la chimica tra gli interpreti, manca materiale per sviluppare l’amicizia e i sentimenti dei protagonisti. Il trope del “friends to lovers” è ben scritto e intrigante, ma manca di mordente nella realizzazione, rendendo anche le scene più significative – come quella del bacio e della carrozza – meno impattanti di quanto potrebbero essere.

Bridgerton - Stagione 3 Parte 1Attendere ulteriormente avrebbe tuttavia deluso gli spettatori, ripercorrendo le strade già battute dalle stagioni precedenti; tuttavia, in quattro episodi viene dato spazio anche alla sorellina di Colin, la splendida Francesca, innamorata della quiete e del suo pianoforte, e al triangolo amoroso inesistente di Penelope, valido solo per introdurre il personaggio di Cressida, ma con poco tempo per sviluppare la vera relazione tra i protagonisti. La scena del bacio, ad esempio, è intensa poiché rappresenta la condizione di Penelope e il suo desiderio di contatto e di relazione – il desiderio di sentirsi amata – ma funziona dal punto di vista della ragazza e non da quello di Colin, che appare ancora estraneo allo spettatore e sconosciuto nella sua personalità. La scena nella carrozza è ben girata e interessante, rappresentando un momento di grande intensità per i protagonisti; anche questa, tuttavia, risulta più potente dal punto di vista di Penelope che di Colin. In generale, Bridgerton può essere considerata una sorta di ibrido tra una serie antologica e una serie corale; la terza stagione, ancora più della seconda, vuole raccontare diversi protagonisti e le loro storie – Cressida, Francesca, Eloise, Lady Bridgerton – ma per farlo al meglio e non cedere al peso delle molteplici storyline, deve prendersi il tempo per creare personaggi principali di cui lo spettatore possa innamorarsi definitivamente.

In definitiva Bridgerton confeziona quattro episodi godibili che aumentano l’attesa per il finale di stagione, ma ha un compito impegnativo per la conclusione: gli ultimi episodi dovranno rendere vivo e tridimensionale il personaggio di Colin e definire l’amicizia tra i protagonisti, probabilmente svelando l’identità segreta di Penelope. Nel complesso, i primi quattro episodi svolgono il loro compito in modo degno, con alcune incertezze che potrebbero essere superate solo considerando la stagione nel suo insieme: sarà la seconda e ultima parte a decretare se anche la terza annata di Bridgerton diventerà una hit o sarà un fallimento.

Voto: 7-

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